fbpx FIFA, arriva una nuova svolta: ai Mondiali con il fuorigioco semiautomatico
Sport

FIFA, arriva una nuova svolta: ai Mondiali con il fuorigioco semiautomatico

di Alessandro Colepio

Condividi con chi vuoi

Il calcio del futuro potrebbe non necessariamente essere quello che vedremo tra 50 anni, ma quello che potremmo assaggiare già tra qualche mese. Gli ultimi anni hanno portato grandi progressi per le tecnologie applicate al gioco, anche grazie al benestare e ai finanziamenti della FIFA.

L’obbiettivo di questi progetti è quello di testare e utilizzare nuovi strumenti per limitare al minimo l’errore umano e permettere uno svolgimento di gara il più corretto possibile. E dopo l’introduzione della Goal Line Technology e del VAR, l’organo di governo del calcio mondiale starebbe preparando un’altra rivoluzione… A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.

Difatti, saranno i Mondiali di Qatar 2022 in programma per questo inverno, a segnare l’introduzione di un sistema semiautomatico per il rilevamento del fuorigioco. E in futuro, pare che ci saranno ulteriori novità.

Cos’è e come funziona il fuorigioco semiautomatico

Questo strumento rivoluzionario è, semplificando, un software che raccoglie e analizza dati provenienti da speciali telecamere e da un sensore interno al pallone di gioco. Grazie a queste informazioni, il sistema è in grado di tracciare automaticamente la linea del fuorigioco sugli schermi della sala VAR, in maniera molto più rapida ed efficiente.

Sono 12 le videocamere posizionate all’esterno del campo, capaci di inviare le posizioni dei giocatori in tempo reale, ad una velocità di 50 fotogrammi al secondo. Il sensore nel pallone, invece, invia dati circa 500 volte al secondo. L’intelligenza artificiale, infine, rielabora e traccia con estrema precisione la linea del fuorigioco.

Anche il momento dell’impatto del pallone, fondamentale per determinare la posizione di fuorigioco, sarà determinato dal software. Si parla, nonostante tutto, di fuorigioco semiautomatico poiché ci saranno comunque dei controlli umani circa la correttezza delle linee tracciate e, alla fine, spetterà all’arbitro la decisione finale.

Questo nuovo sistema dovrebbe accorciare, secondo i test effettuati, i tempi di attesa per una “risposta” da 70 a 20 secondi. Pierluigi Collina si è detto totalmente favorevole a questa introduzione e ha sottolineato come, in realtà, ci sia un importante fattore umano di controllo dietro tanta tecnologia.

Pierluigi Collina (@Shutterstock)

Le nuove frontiere del calcio e della FIFA

La sperimentazione e l’implementazione, però, non si fermano qui. L’introduzione del VAR, sfruttata a pieno per la prima volta ai Mondiali di Russia 2018, ha totalmente cambiato le prospettive di questo sport. E dopo questa importantissima innovazione, la FIFA sta valutando di iniziare a testare, dal 2023, un sistema totalmente automatico di segnalazione del fuorigioco, che andrebbe a ridurre ulteriormente i tempi d’attesa.

Inoltre, secondo la visione del presidente Gianni Infantino, si potrebbe passare ad una leggera modifica della regola dell’offside. Un giocatore non sarebbe in fuorigioco anche con qualche centimetro oltre il difensore, a patto che le parti del corpo regolamentari (tutte quelle con cui si può segnare) siano in linea con lo stesso.

Lo stesso presidente ha affermato di essere più che entusiasta e impaziente di vedere come influirà sul calcio il nuovo sistema semiautomatico.

Gianni Infantino (@Shutterstock)

Ricordiamo che i Mondiali in Qatar avranno inizio il 21 novembre, mentre la finale è in programma per il 18 dicembre. Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.

Inoltre, potrebbero interessarvi anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi