di Redazione NCI
“Il calcio italiano è calato perché le società non hanno investito nelle infrastrutture. Costruire un nuovo stadio verde e sostenibile a Milano è imprescindibile se si vuole tornare al top, sia sul campo che fuori”. Sono queste le parole dell’a.d. rossonero Gazidis all’Expo di Dubai riguardo il tema degli stadi in Italia.
“La Superlega fu un errore. Ma c’è gap con la Premier, serve il nuovo stadio”
A Dubai l’amministratore delegato del Milan, Ivan Gazidis, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato della situazione stadi in Italia e di quanto questi influiscano nell’ecosistema di un campionato. Ha fatto notare, ad esempio, come in Inghilterra le cose siano cambiate molto con la costruzione di nuovi stadi moderni e specifici per il calcio. Per questo a Milano sono convinti che la costruzione di un nuovo impianto possa favorire lo sviluppo sia delle società che dell’intero campionato.
“Il calcio italiano è calato perché le società non hanno investito nelle infrastrutture. Costruire un nuovo stadio verde e sostenibile a Milano è imprescindibile se si vuole tornare al top, sia sul campo che fuori”. i nuovi progetti, infatti, parlano non solo di uno stadio nuovo e all’avanguardia, ma del rinnovo dell’intera area circostante. La struttura sarà circondata da una ricca zona verde, accessibile tutti i giorni, anche nei giorni in cui non sono previste partite. Il progetto, quindi, non riguarderà soltanto il calcio, ma andrà oltre lo sport.
Gazidis si è espresso anche sulla questione della Superlega, affermando che si è trattata di una decisone sbagliata presa in un momento finanziariamente difficile; aggiungendo che oggi entrare o meno in Champions League ha un forte peso economico per i club, che può portare a compiere decisioni sbagliate e poco sensate.
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di Riccardo Rizzo
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