di Redazione NCI

L’urna di Nyon, oggi chiamata agli straordinari dopo la clamorosa ripetizione dei sorteggi di Champions League, ha deciso anche per l’Europa League, e quindi per Napoli e Lazio e Atalanta. Nel sorteggio di questa mattina in cui si sono decretati i playoff di Europa League, decisivi per l’approdo agli ottavi di finale della competizione, le tre squadre italiane hanno pescato rispettivamente Barcellona, Porto e Olympiakos. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Napoli-Barcellona

Per quanto sia più che ostico da affrontare, il Barça è però lontano dai fasti di un tempo. L’addio di Messi, i problemi societari, il probabile ritiro di Aguero e la confusione che ha avvolto la Barcellona calcistica in quest’ultimo periodo hanno fatto sì che Pedri e co. si ritrovassero vent’anni dopo in Europa League e addirittura all’8° posto in campionato.

Con Xavi in panchina c’è una sicurezza, almeno per quel che riguarda il modulo e lo stile di gioco. Il 4-3-3 è nel DNA blaugrana e l’ex centrocampista spagnolo sta cercando di ricostruire partendo proprio da qui. La mancanza più grande, però, porta un nome e un cognome: Lionel Messi. Un passaggio storico, quello della “Pulce” al PSG come quello del n°10 che ora porta sulle spalle Ansu Fati, uno dei gioielli da cui il Barça vuole ripartire.

Xavi, ovviamente, fa del centrocampo il fulcro del suo gioco, con De Jong, Busquets e Pedri pronti alla ribalta, mentre sia in attacco che in difesa il Barcellona sceglie la “linea verde”: Araujo, Mingueza, Dest, Ansu Fati e Nico Gonzalez.

Le due formazioni si sono già incontrate negli ottavi della Champions League 2019/20 e il bilancio è di 1 pareggio(1-1) e di 1 vittoria blaugrana(3-1).

L’andata si giocherà il 17 febbraio 2022 al Camp Nou, mentre il ritorno si giocherà dopo 7 giorni, dunque il 24 febbraio allo stadio Diego Armando Maradona.

Porto-Lazio

Altra sfida complicata per quanto riguarda le italiane in Europa. La Lazio se la vedrà allo Estádio do Dragão contro il Porto, “retrocesso” dalla Champions League e ancora a quota 0 sconfitte in Primeira Liga.

I biancocelesti se la vedranno con una squadra che può contare su elementi come Pepe, Joao Mario, Luis Diaz e Corona, già conosciuto per essere finito nel mirino di mercato del Milan nella sessione estiva. La difesa della compagine capitolina dovrà sicuramente avere un occhio di riguardo per Luis Diaz, autore di 13 reti in 22 presenze e giocatore che presenta un buon mix tra velocità, tecnica e conclusione.

L’arrivo di Conceição, che coi biancocelesti vinse lo scudetto del 2000 da giocatore, ha dato ai lusitani la giusta mentalità per affrontare le sfide europee, infatti da quando è approdato nella panchina biancoblu la compagine portoghese è sempre riuscita a qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta della Champions League, tranne quest’anno.

I precedenti, o meglio il precedente, tra queste due squadre risale alla stagione 2002/03 in quella che era allora denominata Coppa Uefa, e fra andata e ritorno, anche in questo caso si hanno dei precedenti non favorevoli alla formazione italiana con un pareggio(0-0) e una vittoria avversaria(4-1).

L’andata sarà sempre il 17 febbraio 2022 appunto tra le mura nemiche portoghesi e il ritorno sempre il 24 febbraio allo Stadio Olimpico.

Atalanta-Olympiacos

Per la Dea sfida comunque non semplice, in quanto la squadra rossobianca sta dominando la Super League greca ed è a 8 punti dalla seconda in classifica, l‘Aek Atene, e non ha ancora subito sconfitte. In quanto non testa di serie l’Atalanta giocherà la partita di andata, il 17 febbraio 2022, davanti al proprio pubblico e volerà poi in Grecia per la partita di ritorno il 24 febbraio.

Tra le due formazioni non vi sono precedenti, ma l’Atalanta ha già affrontato una squadra greca: l’OFI Creta, negli ottavi di finale di Coppa delle Coppe nella stagione 1987/88 passando il turno.

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di Leonardo Angelo e Federico Minelli

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