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EURO 2020, il fulmine a ciel sereno dell’Italia

di Federico Minelli

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“Grazie Signore che c’hai dato il calcio, che ci fa abbracciare, che ci fa sognare, che ci fa vincere, siamo Campioni d’Europa, Italia, Campioni d’Europa!” Così un iconico Fabio Caressa, in visibilio insieme a Beppe Bergomi, la sera dell’11 luglio 2021 annuncia all’Italia che sì, lo avete capito, abbiamo vinto l’Europeo.

Il girone A dell’Italia, con Turchia, Svizzera e Galles

Inserita nel primo gruppo di EURO 2020 insieme a Turchia, Svizzera e Galles, l’Italia supera agevolmente la fase a gironi. Nel primo incontro gli Azzurri abbattono 3-0 la Turchia all’Olimpico grazie all’autogol di Demiral e alle marcature di Immobile e Insigne. La doppietta di Locatelli, unita al secondo gol nel torneo di Immobile permette agli uomini di Mancini di battere con lo stesso score la Svizzera e qualificarsi agli ottavi.

L’ultima gara, contro il Galles, passa via senza particolari patemi. Il gol di Pessina prima e l’espulsione di Ampadu poi spianano la strada all’Italia: girone A chiuso a punteggio pieno e prossima fase agganciata.

EURO 2020, la fase ad eliminazione diretta

Agli ottavi la Nazionale se la dovrà vedere con l’Austria a Londra. Sulla carta sembra una vittoria scontata, ma il calcio è un gioco beffardo. Il match è infatti spigoloso, con gli austriaci che vendono cara la pelle e mettono anche paura all’Italia, quando al 65° Arnautovic segna ma il VAR annulla.

Si va ai supplementari: la super giocata di Chiesa, che “torna al centro del villaggio”, e il raddoppio di Pessina tagliano le gambe agli avversari, a cui nulla serve il definitivo 1-2 di Kalajdžić. Si vola ai quarti di EURO 2020, dove l’Italia sfiderà il Belgio, che ha superato il Portogallo campione in carica nel turno precedente e che ha l’ultima chance di vincere un trofeo con la sua generazione d’oro.

Si gioca all’Allianz Arena di Monaco di Baviera: Donnarumma si esalta in un paio di occasioni, poi nei 15′ finali\ del primo tempo si accende il match. Prima Barella con una super giocata individuale fa 0-1, Insigne raddoppia con il suo marchio di fabbrica, il tiro a giro, ma Lukaku su rigore accorcia nel recupero. Il punteggio resta comunque invariato: 1-2, è semifinale!

È l’ora delle Furie Rosse: la Spagna è sempre un avversario ostico ma l’Italia, in questi Europei, sembra baciata dal Dio del calcio. Al 60° Chiesa raccoglie un pallone sporco al limite, prende la mira e batte Unai Simon. 1-0, ma venti minuti dopo, al termine di una splendida azione corale, Morata spiazza Donnarumma e manda tutti prima ai supplementari e poi ai rigori. Dal dischetto l’errore decisivo è proprio di Morata, con Jorginho che non perdona e manda gli Azzurri in finale.

Mancini

Roberto Mancini (@Shutterstock)

Italia-Inghilterra, la resa dei conti

Nel corso di EURO 2020 l’Inghilterra e i suoi tifosi hanno sempre manifestato la propria sicurezza nel vincere il torneo. L’Italia, dal canto suo, era consapevole di quello che poteva e voleva conseguire, basandosi sulla forza del gruppo piuttosto che sulla qualità dei singoli. La partenza, però, è shock. Al 2° Kane apre il campo cambiando gioco sulla destra, Walker crossa sul secondo palo dove Shaw non può sbagliare. 1-0 per gli inglesi, Wembley è una bolgia.

L’Italia assorbe bene il colpo e continua a giocare da squadra, producendo pericoli ma senza mai concretizzare. L’occasione giusta arriva al 67°, quando sugli sviluppi di un corner Bonucci si trova nel posto giusto al momento giusto e batte Pickford per l’1-1.

L’Inghilterra accusa il colpo e non riesce a rendersi pericolosa nonostante gli ingressi dalla panchina; così, dopo i supplementari, si va ai calci di rigore. Berardi e Kane segnano, Belotti sbaglia e Maguire manda in vantaggio i suoi. Bonucci trasforma, Rashford sbatte contro il palo: si torna in parità. Bernardeschi, di freddezza, fa 3-2 e Donnarumma salva su Sancho. Jorginho ha la possibilità di chiudere qui i conti ma Pickford dona un’ultima speranza all’Inghilterra. Saka deve segnare per andare ad oltranza, ma Donnarumma si tuffa sulla sinistra e neutralizza anche questo penalty.

Il buio oltre la vittoria e l’ennesimo anno zero

Da lì in poi è un tripudio azzurro: la festa, da Wembley, contagia le piazze italiane, in visibilio per la vittoria di EURO 2020. Ma è un fulmine a ciel sereno, parafrasato al contrario: gli Azzurri non riescono a dare continuità al successo, crogiolandosi sugli allori e cadendo in una spirale di autocompiacimento.

La vittoria degli Europei poteva sembrare una rivalsa del calcio italiano, ma da qui in avanti si sono visti (quasi) esclusivamente passi falsi. Su tutti, la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar. Mancini in un primo tempo ha deciso di proseguire, salvo poi cedere il comando a Spalletti, che ha c’entrato la qualificazione a questi Europei e ora dovrà fornire delle prestazioni convincenti in un girone difficilissimo.

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