Elvis Presley (@Shutterstock)
Elvis Presley tornerà di nuovo sul palco e in tour in una veste a dir poco inedita: infatti grazie ad uno speciale ologramma e all’intelligenza artificiale sarà nuovamente possibile assistere ad un suo spettacolo! Come riportato da TGCOM24 l’evento “Elvis Evolution” debutterà con uno spettacolo a Londra nel 2024 a cui seguirà un fantastico tour in diverse città mondiali, tra cui Tokyo, Las Vegas e Berlino.
Così come già avvenuto per lo spettacolo virtuale degli ABBA o lo show postumo di Whitney Houston, il Re del Rock Elvis Presley tornerà in scena attraverso un ologramma. La compagnia britannica Layered Reality darà infatti vita ad uno spettacolo unico, utilizzando l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata, le proiezioni olografiche e il teatro dal vivo, sfruttando effetti multisensoriali capaci di esaltare l’eredità artistica del cantante. Le performance promettono di essere esperienze mai viste prima, create utilizzando l’accesso ad un archivio di migliaia di fotografie e home-video dell’artista. Questo sarà possibile dopo aver stretto un accordo con Authentic Brands Group, proprietaria dei diritti del cantante. “Un tributo di nuova generazione alla leggenda musicale che è Elvis Presley“. Così ha commentato Andrew McGuinness, amministratore delegato di Layered Reality.
Non è sicuramente la prima volta che la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale danno vita a un connubio unico per riportare in vita le vecchie glorie del passato. “Elvis Evolution” sarà uno show capace di riportare in scena il cantante così come “ABBA Voyage” ha trasformato il gruppo originario della Svezia in avatar digitali. Quest’ultimo spettacolo era stato possibile grazie a settimane intere di riprese con motion capture in cui i quattro membri della band e un team di 850 elementi della Industrial Light & Magic si erano messi all’opera per dar vita ad uno spettacolo innovativo e futuristico. Un vero e proprio mix fra reale e digitale per riportare in scena gli ABBA con l’aspetto del 1978.
Gli ologrammi applicati ai grandi artisti della musica saranno il futuro dell’intrattenimento? Cosa ne pensate?
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