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Elden Ring, guida al mondo dei Senzaluce

di Michele Messina

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Finalmente è arrivato il momento! Dopo mesi di ermetici trailer in puro stile Hidetaka Miyazaki, finalmente possiamo toccare con mano Elden Ring. La creatura è pronta a svegliarsi e cambierà il genere dei souls-like per sempre.

L’ultima fatica di From Software si è mostrata in tutta la sua magnificenza in una network test demo questo ottobre. Già dalle poche ore a disposizione, i giocatori hanno potuto saggiare con mano le innumerevoli novità che questo titolo porta con se.

Così come i suoi predecessori, Elden Ring spinge sulla difficoltà percepita, spingendo i giocatori sempre più al limite. Preparatevi ad affrontare l’Interregno, il nuovo mondo creato da Hidetaka Miyazaki in collaborazione con George R.R. Martin.

Se vi ritenete abbastanza coraggiosi per cominciare un viaggio che cambierà la storia di un genere, sedetevi comodi e seguite la nostra guida ad Elden Ring.

Vagabondi nell’Interregno

La prima, grande novità introdotta in Elden Ring, è il concetto di open world. Le Lands Between od Interregno, potranno essere esplorate liberamente senza limitazioni, nemici permettendo. Il mondo di gioco avrà un ciclo giorno/notte ed un sistema dinamico di meteo, che influiranno sulla tipologia di nemici che troverete in giro.

Elden Ring ci trasporterà nell’Interregno, luogo nel quale torneremo come Senzaluce, ex abitante adesso esule. Il compito del nostro guerriero senza nome, sarà quello di raccogliere i frammenti dell’Anello Ancestrale (Elden Ring) e salvare l’Interregno. Questa, in breve, sarà la strada che percorreremo come giocatori, ma sicuramente, Elden Ring, saprà darci la sua dose di sorprese.

A differenza dei predecessori, la componete open word di Elden Ring è preponderante, rendendo l’esplorazione una meccanica più importante che mai. Se nei predecessori, i nemici si aggiravano quasi sempre in pochi metri quadri di spazio, in Elden Ring troverete decine di nemici ad aspettarvi. Molti pattuglieranno intere zone, costringendovi ad aggirarli od ucciderli, altri seguiranno strade o sentieri. Imparare a capire quanti e quali nemici vi aspettano, anche in base al momento della giornata, dovrà essere in cima alla vostra lista per sopravvivere.

Che preferiate un’imboscata ad un attacco a muso duro, in giro per la mappa non troverete solo semplici mob, ma anche veri e propri mid-boss. L’introduzione di una componente open world porta con sé alcuni necessari accorgimenti, prima su tutti sarà presente una mappa. Di certo una gradita novità per i fan del genere, ma ovviamente, non sarà cosi semplice.

La mappa a vostra disposizione non sarà completa e dovrete cercarne i pezzi in nel mondo di gioco. Nell’Interregno saranno sparsi diversi “steli” che vi permetteranno di scoprire la parte di mondo in cui vi trovate. Per vostra fortuna, sin dall’inizio avrete una comoda bussola che vi aiuterà, almeno nei primi momenti, ad orientarvi. Piccola chicca: potrete segnare sulla mappa fino a 5 punti, per indicare zone di interesse o perché no, anche gruppi di nemici in ronda.

elden ring

Addio falò

Tornado all’esplorazione, l’Interregno è un mondo pericoloso, neanche a dirlo e vi troverete presto a fare affidamento sui Siti di Grazia. Questi punti avranno la funzione dei classici falò, o lanterne, o piccoli Buddha, diciamo che il funzionamento è ben noto per i fan navigati. Per chi si avvicinasse al genere per la prima volta, questi Siti di grazia risolveranno spesso molti dei vostri problemi. Riposare in questi luoghi ripristinerà i vostri punti vita e vi rifornirà dell’oggetto curativo base di Elden Ring, le Sacre Fiasche, corrispettivo delle fiaschette Estus (ed Estus cineree). Sempre qui, potrete aumentare di livello con le Rune, moneta di scambio del gioco, usata sia per rivolgersi ai mercanti che per salire di livello. Potrete inoltre cambiare momento della giornata ed equipaggiare magie.

Ultimo aspetto fondamentale dei Siti di Grazia, sarà possibile il viaggio rapido tra un sito e l’altro. Assieme ai Siti di Grazia, troverete anche le Statue di Marika, che funzioneranno da più semplici checkpoint per il respawn.

Sempre rimanendo vicini ai Siti di Grazia, interagendo con tre di essi, comparirà Melina, NPC che ha più di un ruolo nella trama. Quando conoscerete Melina, per prima cosa vi donerà l’oggetto con cui potrete evocare Torrent, il vostro destriero. Torrent sarà utile sia per gli spostamenti più lunghi (può anche fare un doppio salto) sia per alcuni scontri in cui potrete rimanere a cavallo.

In Elden Ring si passerà diverso tempo lontani da veri e propri accampamenti, ma From Software ha ben deciso di aggiungere il crafting. In questo modo per creare diversi oggetti utili vi basterà raccogliere alcuni materiali che troverete in giro. Saranno presenti diverse ricette di creazione e diversi upgrade, che aumenteranno il numero degli oggetti creabili. Da oggetti curativi aggiuntivi, a buff temporanei, fino a bombe ed oggetti da lancio magici, il crafting sarà una risorsa da non sottovalutare.

Pur avendo una struttura prettamente aperta, Elden Ring, non dimentica le sue origini. Nel mondo di gioco troverete anche strutture chiuse, con un level design più strutturato, dei veri e proprio dungeon opzionali. Se i più piccoli possono essere evitati, sparsi per l’Interregno troverete anche i Legacy Dungeon, più grandi, pericolosi ed in parte obbligatori. Questi luoghi, oltre a tesori e loot, nascondono boss opzionali e potrebbero portarvi via anche diverse ore. I Legacy Dungeon andranno affrontati per proseguire nella storia, ma From Software ha dichiarato che ai giocatori è data ampia libertà su come affrontarli.

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