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Elden Ring: ecco come ricreare Gatsu di Berserk nel gioco!

Elden Ring continua ad essere uno dei titoli più giocati, anche dopo quasi due mesi dalla sua uscita; si tratta certamente di un dato che non stupisce, data la grande rigiocabilità dell’ultima perla di FromSoftware. In questa nuova guida, vedremo insieme come assomigliare a Guts, protagonista del famosissimo Berserk (di cui Miyazaki, director di Elden Ring, è un grande fan). Iniziamo.

Elden Ring: dove trovare l’armatura di Guts

Il set che, secondo noi, assomiglia di più all’armatura di Guts, è quello dei Cavalieri Notturni. Per ottenerlo sarà necessario proseguire un bel po’ nel gioco, fino ad arrivare ai Campi di Neve Consacrati. Prima di tutto, raggiungete il luogo di Grazia Campi di Neve Consacrati Interni. Adesso fate scorrere il tempo fino a notte, e una volta fatto, i cavalieri inizieranno a percorrere una strada vicina scortando una carovana trainata da due Troll. Sconfiggete entrambi i cavalieri e otterrete il loro set di armatura e una pietra da forgiatura del drago antico.

Se questo set non vi convince, avete anche altre due opzioni. La prima è l’armatura di Blaidd, per la quale abbiamo una guida dedicata che potete trovare qui. Altrimenti, c’è anche il set di Maliketh, che potete acquistare da Enia la Leggidita dopo averlo sconfitto.

Lo spadone di Guts

L’arma di Guts è invece ottenibile a Caelid, sulla strada principale, partendo dal luogo di Grazia Terrazza sulla marcescenza; dovrete prenderla da una cassa all’interno di un carro. Attenzione però: sarà abbastanza sorvegliato, quindi anche se la zona è facilmente raggiungibile anche a inizio gioco, sappiate che i nemici faranno male. Aprite quindi la cassa, e sarete ricompensati con l’arma. Richiede 31 di forza e 12 di destrezza.

Eccoci quindi alla conclusione di questa guida. Se siete fan di Berserk, siamo certi di avervi aiutato. Inoltre, ricordiamo che lo spadone, essendo una Spada Colossale, ha recentemente ricevuto un bel buff. Ne è stata aumentata la velocità d’attacco e diminuito il tempo di recupero, ma anche molto altro. Qui trovate tutti i cambiamenti dell’ultima patch.

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Luca Paluzzi