di Steven Callea
Un fulmine a ciel sereno ha scosso l’intera industria videoludica: Ubisoft è in vendita. L’azienda francese, nonostante la fase calante che sta vivendo, resta comunque un gigante del settore, e possiamo immaginare per essa un esborso economico mastodontico. Ma quali sono, a oggi, le acquisizioni più costose nella storia dei videogiochi? Andiamo a scoprire la classifica in cui Ubisoft potrebbe inserirsi in futuro.
6. Sony acquisisce Bungie – 2022
L’acquisizione di Bungie da parte di Sony è una di quelle storie che non ti aspetti. Bungie è lo studio che ha forgiato per Microsoft la sua esclusiva più rappresentativa: Halo. Eppure, dopo una spesa di 3,6 miliardi di dollari, nel 2022 è la storica rivale ad accaparrarsela.
Sony ha sottolineato l’importanza di Bungie come parte della strategia per rafforzare la sua presenza nei giochi live-service e nelle esperienze esclusive. Oltre al già citato Halo, il team è noto per la serie di Destiny, giunta al suo atto conclusivo proprio qualche mese fa, con l’espansione Destiny 2: La Forma Ultima.
Tuttavia, di recente lo studio sembra godere di una cattiva reputazione presso l’azienda nipponica, a causa dell’insuccesso di vendite riscontrato da Destiny 2: L’Eclissi e dei continui problemi riportati nello sviluppo di Marathon, esclusiva PlayStation di cui attendiamo nuove notizie per questo 2025.
5. Activision Blizzard acquisisce King – 2015
Risale al 2015 un altro grosso affare all’interno dell’industria videoludica. Activision Blizzard, infatti, all’epoca ancora indipendente, mise sul piatto 5,9 miliardi di dollari per accaparrarsi King Digital Entertainment, colosso nel settore del mobile gaming. L’azienda volle accrescere la propria influenza nel settore mobile, acquisendo forse il miglior studio con cui farlo.
King Digital Entertainment, infatti, lanciò nel marzo 2011 Candy Crush Saga. L’anno seguente il gioco ottenne un’incredibile popolarità attraverso la sua diffusione su Facebook, che al tempo era il social network più popolare del globo. Il puzzle game scalò rapidamente la classifica dei titoli giocati più riprodotti sulla piattaforma, superando il celebre FarmVille.
Rilasciato nel 2012 anche su IOS e Android, il gioco ottenne più di 10 milioni di download nel suo primo mese. A oggi, Candy Crush Saga è l’app più scaricata di sempre nell’Apple Store e su Google Play. Potrete intuire facilmente come Activision Blizzard abbia tratto grandi benefici dall’acquisizione dello studio.
4. Microsoft acquisisce ZeniMax – 2021
Uscita sconfitta nel duello tra PS4 e Xbox One, Microsoft comprese come fosse necessario arricchire il proprio parco studi al fine di rilasciare con continuità esclusive che potessero competere con le ben più celebri di Sony. I soldi non sono mai stati un problema per la casa di Redmond, che nel 2021 spese 7,5 miliardi di dollari per acquisire il gruppo ZeniMax Media.
Si trattò di una mossa inaspettata e sconvolgente per l’industria. L’azienda statunitense si assicurò il controllo di una serie di studi famosi per aver creato delle grandi IP: Bethesda Game Studios, id Software, Arkane Studios, MachineGames e Tango GameWorks (quest’ultima oggi non fa più parte di ZeniMax). A quasi 5 anni dall’acquisizione possiamo ritenere che Microsoft abbia sfruttato soltanto in parte le potenzialità in possesso.
Bethesda ha realizzato Starfield, un titolo ambizioso che, però, non ha attirato a sé lo stesso consenso che ebbe Fallout 4. Arkane ha deluso le aspettative con il suo Redfall, gioco apparso privo di personalità e poco originale. MachineGames, dal canto suo, ha sfornato uno dei migliori titoli del 2024: Indiana Jones e l’antico Cerchio. Molte cartucce, tuttavia, sono ancora da sparare, come The Elder Scrolls VI.
3. Tencent acquisisce Supercell – 2016
Un’altra grande acquisizione legata al settore del mobile gaming è quella di Supercell da parte di Tencent. Bisogna specificare, però, che in questo caso non siamo in presenza di una paternità totale. Nel 2016, infatti, la holding cinese ha sborsato 8,6 miliardi di dollari per assicurarsi l’84% di Supecell, diventandone di fatto il socio maggioritario.
Allo studio di Supercell sono legati dei titoli mobile famosissimi: Hay Day, Clash of Clans, Boom Beach, Clash Royale, Brawl Stars. Si tratta di giochi che hanno notevolmente alzato l’asticella della qualità per mobile e che ancora oggi garantiscono alla società cinese degli introiti enormi.
2. Take Two acquisisce Zynga – 2022
Anche al secondo posto di questa classifica troviamo un’acquisizione finalizzata ai giochi per cellulare. Nel 2022 Take Two Interactive, l’azienda statunitense proprietaria di Rockstar Games e 2K, ha deciso di espandere il suo portfolio con l’acquisizione di Zynga, società americana che sviluppava giochi casual per browser e per social network come Facebook e MySpace.
L’operazione, costata 12,7 miliardi di dollari, ha visto accrescere ulteriormente l’influenza di Take Two nel settore mobile. D’altronde, Zynga è autrice di uno dei giochi per smartphone più famosi di sempre: FarmVille, il quale godette di più di 80 milioni di utenti attivi ogni mese prima di essere chiuso definitivamente nel 2021.
Al momento dell’acquisizione il CEO di Zynga, Frank Gibeau, disse: “Siamo eccitati all’idea che la prossima generazione di contenuti mobile Zynga, la nostra esperienza con i free-to-play, la nostra variegata offerta videoludica e il nostro incredibile team si sia unito a Take-Two“.
1. Microsoft acquisisce Activision Blizzard-King – 2023
Al primo posto non può che esserci uno degli accordi più sconvolgenti e discussi di sempre. Nel gennaio 2022 Microsoft annuncia l’inizio dell’acquisizione del gruppo Activision Blizzard-King per 68,7 miliardi di dollari, una cifra astronomica che solo poche realtà, tra cui la stessa Microsoft, potrebbero permettersi. Ha inizio, così, una delle telenovele più seguite nella storia videoludica.
L’acquisizione, infatti, viene sottoposta all’esame di diverse autorità antitrust a livello globale. Mentre alcune, come la Commissione Europea e l’Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato della Cina, hanno dato rapidamente il loro consenso, altre hanno sollevato preoccupazioni. Negli Stati Uniti, la Federal Trade Commission (FTC) ha presentato una causa per bloccare l’accordo, esprimendo timori riguardo alla concorrenza.
Nel Regno Unito, la Competition and Markets Authority (CMA) ha inizialmente bloccato l’acquisizione, citando preoccupazioni sul mercato del cloud gaming. In seguito, dopo aver trovato un accordo con la CMA sulla cessione dei diritti europei sui giochi cloud di Activision a Ubisoft e dopo aver vinto la causa presentata dalla FTC in tribunale, alla fine del 2023 Microsoft può annunciare di aver concluso l’acquisizione
Per rimanere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo del gaming, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna e sulla nostra pagina Instagram!
© RIPRODUZIONE RISERVATA