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Dune: Parte Due sarà rinviato al 2024 per via dello sciopero?

di Riccardo Cavalli

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Brutte notizie per i fan di Villeneuve e della sua epopea sci-fi. Secondo un report di Variety, infatti, Warner starebbe seriamente pensando di posticipare l’uscita di “Dune: Parte Due” al 2024. Con lo sciopero congiunto di attori e sceneggiatori ancora in corso, l’idea di promuovere un film con trailer e materiali già in archivio non sembra soddisfare le grandi major. Stessa sorte potrebbe toccare anche ad altri due progetti targati Warner: “Aquaman e il regno perduto” e “Il Colore Viola“.

Warner: ritardi in vista per i film più attesi?

Da qualche settimana gli effetti dello sciopero stanno cominciando a manifestarsi concretamente. Parecchi blockbuster, infatti, hanno dovuto sospendere le riprese a tempo indeterminato: “Deadpool 3“, “Il gladiatore 2” e “Mortal Kombat 2” sono solo alcuni di questi. Ora, secondo un articolo esclusivo di Variety, sembra addirittura che Warner Bros. Film Group stia pensando di far slittare l’uscita dei suoi film più attesi al 2024. Stiamo parlando di “Dune: Parte Due“, “Aquaman e il regno perduto” e “Il Colore Viola“.

La pellicola sci-fi con protagonisti Timothée Chalamet e Zendaya è attualmente prevista per il 3 novembre negli USA. Un insider ha dichiarato a Variety che, trattandosi di una co-produzione Warner e Legendary Entertainment, entrambe le parti devono concordare una nuova data di uscita. Al momento, però, Legendary non è ancora stata contattata. Un’altra fonte vicina a Warner ha affermato invece che i piani stanno andando avanti come previsto e nessuno ha messo in discussione le finestre di rilascio; tuttavia, la durata dello sciopero potrebbe cambiare le carte in tavola.

I portavoce di Warner Bros. e Legendary Entertainment hanno rifiutato di commentare. Nel frattempo, Warner sta valutando potenziali nuove date anche per “Aquaman e il regno perduto” e “Il Colore Viola“. Il film con protagonista Jason Momoa, che sancirà la chiusura dell’ormai defunto DCEU, è previsto per Natale. Un rinvio, magari nello slot di dicembre 2024, rischierebbe di creare ancora più confusione nel pubblico circa il nuovo DCU. A fine anno dovrebbe fare il suo debutto anche “Il Colore Viola“, remake dell’omonimo musical del 1985; in questo caso, però, un ritardo intaccherebbe solamente la corsa agli Oscar della pellicola.

Dune: Parte Due, sinossi e trailer

Diretto da Denis Villeneuve, che ha co-scritto la sceneggiatura insieme a Jon Spaihts, “Dune: Parte Due” è attualmente previsto per il 3 novembre negli USA. Il team creativo è lo stesso del primo capitolo; Greig Fraser torna infatti come direttore della fotografia, insieme a Patrice Vermette (scenografia), Joe Walker (montaggio), Paul Lambert (effetti visivi) e Jacqueline West (costumi). La colonna sonora è curata dal Premio Oscar Hans Zimmer. “Dune: Parte Due” è prodotto da Mary Parent, Cale Boyter, Denis Villeneuve, Tanya Lapointe e Patrick McCormick.

Il lungometraggio, frutto di una collaborazione tra Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures, vanta un cast ricco di star internazionali. Oltre ai già noti Timothée Chalamet e Zendaya, infatti, c’è spazio per alcune new entry di spicco: Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a Hollywood), Florence Pugh (Black Widow) e Christopher Walken (Il cacciatore). A completare il cast troviamo poi Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Dave Bautista, Stephen McKinley Henderson, Léa Seydoux, Stellan Skarsgård, Charlotte Rampling e Javier Bardem. Un cast stellare che, se lo sciopero dovesse protrarsi a lungo, non potrebbe in alcun modo promuovere il film.

Questa è la sinossi ufficiale:

Dune: Parte Due, secondo capitolo della saga sci-fi tratta dal romanzo di Frank Herbert, esplora il mitico viaggio di Paul Atreides (Timothée Chalamet) che, dopo essersi unito a Chani (Zendaya) e agli altri Fremen, medita vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Costretto a scegliere tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, Paul intraprende una missione per impedire un terribile futuro che solo lui è in grado di prevedere.

 

 

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