“Diablo IV” in arrivo un dietrofront sulla patch

Diablo IV, il famoso gioco della software house californiana Blizzard sta spopolando ovunque; in pochissimo tempo ha raggiunto un livello record di utenti e giorno dopo giorno continua a macinare numeri positivi

Ma qualcosa non ha convinto molto i fan e gli utenti stessi di Diablo che hanno portato ad una improvvisa “retromarcia” da parte dei programmatori.

L’inaspettata retromarcia di Blizzard

 

La recente patch 1.1.0, che prevedeva una diminuzione della potenza delle classi, specialmente della classe dell’Incantatore e del Barbaro (le due più utilizzate), ha portato con sé una serie di critiche. Una buona parte della community ha criticato gli sviluppatori per il comportamento eccessivo assunto nei confronti dei giocatori, arrivando addirittura a proporre 1mln di dollari ai dev per dimostrare una loro sessione di gioco in un dungeon incubo livello 70 con la classe dell’Incantatore.

Come spesso accade in questi casi, il team di sviluppo ha deciso di ascoltare le critiche del pubblico. Durante una livestream dei giorni scorsi, i vari dev di Diablo IV hanno ascoltato la “marea infernale” di persone infuriate per la patch e proprio durante la live hanno ammesso di aver sbagliato a ridurre così tanto il potere e che nelle prossime settimane arriverà una nuova patch.

Ovviamente se da una parte i giocatori sono l’anima per cui vale la pena sviluppare e mantenere vivo un gioco, ma dall’altra bisogna essere coscienti delle scelte che si prendono. Se secondo Blizzard era giusto abbassare la potenza di alcuni personaggi, perché non mantenere la linea guida prefissatisi? Solo per paura di un calo di utenti? Chi lo può sapere, magari avremmo trovato comunque build devastanti per quelle classi. Allo stesso tempo, però, Blizzard dimostra di essere una casa videoludica seria, pronta ad ascoltare le critiche degli utenti e ad apportare le modifiche di cui il gioco necessita. Non è una cosa così scontata da parte di una software house.

Che abbia fatto bene o male a promettere una futura patch per rimediare a questo disastro, non siamo noi a doverlo stabilire ma sarà solo il tempo a stabilire quale sarà il futuro di Diablo IV.

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