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Diablo 4: espandere l’inventario comprometterebbe le prestazioni

I moventi delle critiche a seguito della patch 1.1 non sono le uniche pecche che la community di Diablo 4 ha identificato. Un altro problema sarebbe infatti la ridotta dimensione dell’inventario condiviso. Activision, però, ha risposto affermando che ampliare l’inventario comprometterebbe le prestazioni.

Diablo 4 avrebbe problemi nella gestione delle risorse

L’inventario di Diablo 4 è stato criticato da molti fin dal lancio del titolo ma forse con la patch 1.1.1, con la quale verrà aggiunta una nuova scheda per l’inventario condiviso del deposito, qualcosa potrebbe cambiare. Ciononostante, l’ambiziosa fan base del titolo di Activision Blizzard non è soddisfatta, poiché l’aggiunta sarebbe irrisoria rispetto alla velocità ed alla facilità dell’ottenimento delle risorse.

Blizzard non rimane ad ascoltare in silenzio e ci fa sapere le motivazioni che l’hanno spinta ad aggiungere solamente una scheda. Come possiamo leggere nella risposta ad un commento di un tweet di Joseph Piepiora, Associate Game Director di Diablo 4, aggiungere ulteriori schede risulterebbe in un drastico calo delle performance:

“Quando diciamo che sono costosi, intendiamo dire che creano molto sovraccarico di memoria. Quando vedi un altro giocatore nel gioco, carichi lui e tutta la sua scorta con tutti i suoi oggetti. Questo è ciò su cui i team stanno lavorando diligentemente per migliorare in modo da poterne avere di più al più presto“.

Ha inoltre aggiunto in un altro commento che non si tratta di un problema di memoria ma di prestazioni. Ciò sta a significare che, attualmente, aggiungere “semplicemente” un’ulteriore sezione nell’inventario è impossibile perché, per come il gioco è strutturato, ogni volta che incontriamo un giocatore avremmo così tanti oggetti da caricare che il gioco non sarà in grado di reggerlo.

Che aspettative avete per la patch 1.1.1? Activision Blizzard si riscatterà o flopperà di nuovo? Continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna per altre news a riguardo. Se questo articolo vi è piaciuto potrebbero interessarvi anche

Loris Carbone