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Destiny Story, quarto episodio: la nascita dell’Alveare e di Oryx, Savathun e Xivu Arath

di Luca Paluzzi

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Eccoci arrivati al quarto episodio di Destiny Story, la rubrica di NCR dedicata alla lore del pluripremiato titolo di Bungie, Destiny. Dopo aver parlato dell’Età Oscura in seguito al Crollo, oggi tratteremo uno dei temi più importanti, intricati e affascinanti della storia di Destiny: l’origine dell’Alveare e delle sue tre maggiori eminenze, Oryx, Savathun e Xivu Arath.

L’Alveare: l’origine di una delle razze più temibili di Destiny

Moltissimo tempo prima della nascita dell’umanità, da qualche parte nell’universo di Destiny, si celava un pianeta gassoso di nome Fondamento. Ad un certo punto della sua storia però, i resti di un planetoide si schiantarono su Fondamento, creando diversi continenti. Insieme a questi resti erano presenti però anche degli esseri viventi, che vennero poi chiamati Krill dal Leviatano, una gigantesca creatura che vive negli abissi del pianeta. I Krill, ora ospiti di un pianeta ostile, avevano un’aspettativa di vita di soli 10 anni, e in molte occasioni morivano anche prima a causa dei numerosi pericoli presenti sul pianeta.

Nel frattempo, era in corso una lunghissima guerra tra le due fazioni dei Krill: la Corte d’Osmio e la Corte dei Bevitori di Elio. Durante la guerra però, Taox, una madre sterile parte della Corte d’Osmio, tradì la sua fazione, convinta del fatto che il Re d’Osmio e le sue figlie non potessero portare avanti il loro popolo. I Bevitori di Elio attaccarono così la Corte d’Osmio, e le tre figlie del sovrano, Aurash, Sathona e Xi Ro, giurarono vendetta contro Taox una volta riuscite a scappare.

I problemi però non finirono qui per le tre sorelle. Aurash ebbe infatti una visione riguardo un enorme cataclisma, lo stesso che il padre temeva e per il quale studiava continuamente le 52 lune di Fondamento. Queste lune infatti, una volta allineate, avrebbero dovuto causare un’onda di dimensioni mastodontiche, che avrebbe spazzato via dal pianeta ogni forma di vita. Alla ricerca di vendetta e sopravvivenza quindi, le tre sorelle vagarono per Fondamento e trovarono una vecchia nave chiamata “Lancia“.

 

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Destiny – La discesa negli Abissi

Il Re d’Osmio teneva nascosto nel suo planetario un piccolo verme bianco, apparentemente morto, con il quale però egli comunicava. Tuttavia prima di fuggire Sathona riuscì a strapparglielo dalle mani. La volontà del Famiglio era che le sorelle andassero nelle profondità di Fondamento, alla ricerca dell’oscuro segreto che esso celava. Lo sussurrò così a Sathona, che comunicò l’idea ad Aurash e Xi Ro. Consapevoli di non avere ancora molto tempo a disposizione (avevano infatti raggiunto i 5 anni di vita), si convinsero ad immergersi negli abissi di Fondamento, dove cambiarono per sempre la storia della loro razza.

Una volta arrivate ad un punto dove la pressione atmosferica degli oceani era al limite di ciò che la Lancia poteva reggere, arrivò la scoperta. Delle enormi creature, di nome Xol, Akka, Eir e Ur, si prostrarono di fronte le sorelle, affermando di essere araldi dell’oscurità. Eir propose loro un accordo: immortalità e potenza in cambio di un costante apporto di tributi ai grandi vermi, così che la Logica della Spada potesse trionfare. Un concetto semplice: il più forte che prevale sul più debole, rimanendo come unica realtà.

Tuttavia, Eir avvisò le tre sorelle che più avrebbero aumentato il loro potere, più sarebbero state costrette ad obbedire alla loro natura: l’esplorazione per Aurash, l’astuzia per Sathona e la forza per Xi Ro. Il patto con i vermi venne suggellato e le tre sorelle si trasformarono dopo aver accolto le loro rispettive larve. Aurash cambiò sesso e diventò Auryx prendendo la forma del Re, Sathona accolse la forma della Madre trasformandosi in Savathun e Xi Ro quella del Cavaliere, diventando Xivu Arath.

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