di Domenico Scala
Ha dell’incredibile quanto accaduto in provincia di Belluno, dove un bimbo di 9 anni ha ritrovato dietro casa un dente di dinosauro! Il protagonista della vicenda è il piccolo Yari, che frequenta la terza elementare in quel di Agordo, un piccolo paesino veneto; qualche giorno fa, proprio dietro casa, la casuale (ed eccezionale!) scoperta…
La passione per la preistoria
Mesi fa la maestra della scuola elementare del borgo alle pendici delle Dolomiti Bellunesi ha toccato per la prima volta in classe l’argomento preistoria; da qui la passione di Yari (e di suo fratello gemello Vlady) per la materia. Ecco cos’ha raccontato a proposito il padre a Il Messaggero: “Quel giorno i bambini sono tornati eccitatissimi. Già da qualche tempo ormai si erano appassionati alla saga di Jurassic Park e a tutto il mondo degli animali preistorici, ma da quando la classe ha ospitato un perito minerario che gli ha fatto toccare con mano pietre e rocce, l’eccitazione è cresciuta a dismisura. Yari in particolare ha cominciato a rompere, analizzare e catalogare tutte le pietre del nostro vialetto: era instancabile!”.
Qualche giorno fa i genitori di Yari hanno così lasciato i bambini a giocare in un deposito di sedimenti di scavo provenienti dal cantiere di costruzione dell’ospedale di Agordo, ed è lì che si sono messi a scavare alla ricerca di qualche tesoro, scoprendo effettivamente un reperto prezioso: “Yari era già emozionato per aver trovato un geoide di quarzo (comune nel bellunese) ma quando un pomeriggio è corso da me e mia moglie Katj con un sasso di circa quattro centimetri, dalla forma molto particolare, anch’io sono rimasto sorpreso. L’aveva già ripulito con dell’acqua e a prima vista era davvero anomalo”, racconta il padre, anch’esso perito minerario.
Un dente di dinosauro!
A quel punto ci si è rivolti poi al suo ex docente di geologia che, dopo un consulto, ha potuto dare la bella notizia al piccolo paleontologo: ciò che aveva disseppellito era niente meno che il fossile di un dente appartenuto ad un erbivoro preistorico, e ora il reperto si trova in bella mostra sulla bacheca di casa insieme ad altri oggetti storici.
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