di Denieli Freitas Nogueira
Nelle ultime ore, le commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera hanno intensificato i lavori per l’approvazione del Ddl Sicurezza, dedicando una seduta fiume alla revisione di alcuni importanti emendamenti.
Ddl Sicurezza: le novità
L’iter legislativo si è svolto con tempi contingentati e procedura accelerata, suscitando forti proteste dalle forze di opposizione. Valentina D’Orso e Alfonso Colucci, rappresentanti del Movimento 5 Stelle in commissione, hanno criticato duramente la maggioranza, accusandola di voler silenziare le voci contrarie e di adottare misure repressive senza il giusto confronto democratico. Anche i Democratici hanno espresso preoccupazione, definendo l’accelerazione un “pericoloso precedente” per il futuro del processo legislativo.
Tra le principali novità, spicca la stretta sulla cannabis light, che viene equiparata a quella non light. La decisione, secondo La Repubblica, mette fuori legge la cannabis light mettendo in pericolo 3.000 aziende del settore e circa 11.000 posti di lavoro. Un altro punto cruciale del Ddl Sicurezza è l’introduzione delle bodycam per gli agenti di polizia. Nicola Molteni, Sottosegretario all’Interno, ha esultato con entusiasmo l’approvazione di questo emendamento, definendolo un risultato storico per le forze dell’ordine italiane. Le bodycam, che saranno utilizzate durante operazioni di ordine pubblico, pattugliamenti e vigilanza, sono considerate un importante strumento di trasparenza e protezione.
Il Ddl Sicurezza ha portato a cambiamenti significativi nel panorama normativo italiano, suscitando al contempo consensi e critiche. La stretta sulla cannabis e l’introduzione delle bodycam rappresentano due degli interventi più discussi e emblematici di questo pacchetto di misure, destinati a influenzare profondamente il dibattito sulla sicurezza e la giustizia in Italia. Come riportato da TGcom24, la seduta continua senza sosta, con l’obiettivo di completare l’esame del Ddl Sicurezza prima della successiva discussione in Aula.
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