di Federico De Milano
Cult of the Lamb è uno dei giochi del momento. In questa estate priva di moltissime uscite di alto livello, come spesso accade nel mondo dei videogiochi, questo titolo si sta ritagliando molto spazio. Sono infatti davvero tanti i giocatori che sono rimasti ben impressionati da questo titolo, che piano piano sta guadagnando sempre più credito all’interno della critica del media.
Una delle attività che è possibile fare in Cult of the Lamb è quella del minigioco chiamato Knucklebones. Non si tratta di un gioco semplicissimo e per questo oggi vi proponiamo alcuni consigli per riuscire a migliorare in questo mini gioco con i dadi.
Knucklebones arricchisce un gioco come Cult of the Lamb
Le regole principali che ci sono, almeno inizialmente, sono due. Posizionare dadi con lo stesso numero nella stessa colonna farà moltiplicare gli stessi. La seconda è che mettere un dado con lo stesso numero di uno dell’avversario nella medesima colonna farà eliminare quest’ultimo.
Alcuni dei consigli più utili che ci sentiamo di dare sono di non occupare subito una colonna cercando di dividere bene i propri dadi fino a che l’avversario non avrà quasi completato una delle sue. Un traguardo importante da raggiungere sarebbe quello di cercare di riuscire a riempire le proprie colonne con numeri più alti possibili nelle posizioni in cui l’avversario non può eseguire un contrattacco.
Certamente non si tratta di un gioco semplicissimo ma dopo qualche partita le dinamiche di questo mini gioco saranno più chiare. Vi lasciamo qui sotto anche un video con alcune meccaniche di gioco di Knucklebones.
Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo del gaming continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna e sulla nostra pagina social.
Potreste essere interessati anche ai seguenti articoli:
- Gotham Knights: il nuovo titolo di Warner Bros. è ufficialmente in “fase Gold”!
- Pokémon GO Fest 2022: ecco la guida completa all’evento finale!
- “Prince of Persia: le Sabbie del Tempo”: è trapelata la lista dei trofei?
© RIPRODUZIONE RISERVATA