di Lorenzo Cenci

Crunchyroll è la più grande libreria di anime disponibile per i fan al di fuori del Giappone. Sebbene la piattaforma avesse già un piano di abbonamento a pagamento, ha sempre mantenuto anche una base gratuita, seppur con le pubblicità all’interno dei vari prodotti. Tuttavia, con il nuovo aggiornamento, questa opzione non sarà più disponibile.

L’incredibile scelta di Crunchyroll

Sul sito ufficiale di Crunchyroll è stato annunciato che a partire da questa primavera sarà necessario disporre di un abbonamento per poter godere delle nuove serie.

“Con la stagione primaverile e le future versioni stagionali, Crunchyroll aggiornerà la nostra offerta di titoli in base ai livelli di abbonamento. Sarà necessario avere un abbonamento premium mensile o annuale per poter vedere i nuovi simulcast e quelli che continueranno. Ad eccezione dei titoli menzionati di seguito, non offriremo più la possibilità di guardare i simulcast una settimana dopo e con pubblicità. Per quanto riguarda le serie in corso, l’opzione di visualizzazione supportata dalla pubblicità non sarà più disponibile per i nuovi episodi, sebbene gli episodi precedentemente pubblicati saranno ancora disponibili per tutti gli utenti.”

Crunchyroll ha, inoltre, aggiunto che nell’introdurre i nuovi anime primaverili, i primi 3 episodi rimarranno gratuiti, ma con pubblicità, da visualizzare sulla piattaforma.

“I primi tre episodi di questi titoli primaverili saranno disponibili gratuitamente e supportati dalla pubblicità una settimana dopo la loro première per gli utenti abbonati e fino al 31 maggio. Dopo questa data, tutti gli episodi richiederanno un abbonamento. Vogliamo incoraggiare il maggior numero possibile di fan a esplorare nuove serie e scoprire tutti i vantaggi dell’accesso Premium. Crunchyroll offre centinaia di ore di contenuti per la visualizzazione gratuita attraverso il nostro livello di accesso basato su pubblicità e continueremo a offrire contenuti gratuiti in futuro.”

Molti fan hanno condiviso queste informazioni e sembra che non ne siano stati contenti. Tuttavia, alcuni hanno sottolineato che dal punto di vista economico, offrire episodi gratuiti, con pubblicità, non era un modello molto redditizio. Nessun altro servizio di streaming come Netflix, HBO o altri offre contenuti gratuiti.

Che cosa ne pensate? Credete che Crunchyroll abbia preso la giusta decisione?

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di Lorenzo Cenci

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