di Michele Messina
Il mercato fisico dei videogiochi sembra essere in seria difficoltà, un trend iniziato già durante la pandemia. Se per gli amanti del collezionismo il mercato fisico è imprescindibile, per molto giocatori invece, sembra sia diventato superfluo.
Il mercato fisico è morto, lunga vita al mercato digitale
Statistiche alla mano, sembra che il digitale sia il metodo di acquisto preferito dai videogiocatori. Da un lato le norme di sicurezza a cui tutti ci siamo abituati negli ultimi due anni, dall’altro la costante richiesta di movimenti più veloci. La scelta di passare agli acquisti digitali è stata quasi obbligata, per alcuni, ma in linea di massima, il mercato sembra muoversi in quella direzione.
Il mercato dei videogiochi ha mostrato indici di crescita stabili e positivi nel ultimi anni, arrivando nel 2021, a valere ben 180 miliardi. Il trend digitale è ormai parte integrante del mercato videoludico. Non si tratta più solo di giochi mobile, ma anche le console di casa stanno iniziando a sentire una maggiore richiesta. Basti pensare alle versioni “all digital” di molte console delle nuove generazioni. Sia Sony che Microsoft, rispondono positivamente alla domanda del pubblico, proponendo console senza un lettore CD incorporato, che rendono obbligatorio l’acquisto digitale dei videogiochi. Con un prezzo di vendita ridotto, quindi, le console “digitali”, si pongono come un buon compromesso per gli appassionati.
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