di Giorgio Capoccello

Certi campioni non finiscono mai di stupire. È sicuramente il caso di Cristiano Ronaldo, oramai prossimo ai 39 anni ma comunque in grado di diventare il miglior marcatore dell’anno solare, con ben 53 reti. I due gol decisivi sono arrivati nella giornata di ieri con una doppietta all’Al-Ittihad del suo ex compagno Karim Benzema.

La cronaca dell’ultimo anno di Re Cristiano Ronaldo

Il 2023 di Cristiano Ronaldo si è aperto tra le controversie per il suo arrivo in Arabia Saudita, all’Al-Nassr. Si parlava di pensione anticipata, oppure semplicemente di voler fuggire da una realtà a cui Cristiano Ronaldo, secondo l’opinione pubblica, non era più adatto. I numeri dicevano ben altro, con Ronaldo miglior marcatore (18 gol solo in Premier) nello United della stagione 21/22. Dopo il quarto di finale a Qatar 2022 perso contro il Marocco, Cristiano ha evidentemente sentito il bisogno di cambiare aria. Il primo dei tanti che, con 6 mesi di anticipo, è approdato in Arabia Saudita, aprendo di fatto una nuova frontiera del calcio moderno.

Per quanto riguarda questioni strettamente legate al campo, c’è ben poco da dire: Cristiano è ancora una macchina da gol. E non solamente, come si potrebbe argomentare, in un campionato “minore”. Nelle qualificazioni agli Europei 2024, è risultato essere il secondo marcatore della competizione con 10 gol e 1 assist in sole 7 presenze, secondo solo all’imprendibile Lukaku con 14 gol e davanti a Mbappé e Kane, con 9 e 8.

Cristiano Ronaldo (@Shutterstock)

Chi sono stati i competitors di Cristiano Ronaldo?

Fino all’ultimo si è stati insicuri su chi sarebbe stato il miglior marcatore del 2023. Gli ultimi due nomi nel paragrafo precedente non sono casuali, ma a loro va affiancato un altro grande profilo. Stiamo parlando ovviamente di Haaland, gigante norvegese che ha concluso il suo anno con un infortunio al piede, un controverso secondo posto al Pallone d’oro e ben 50 gol messi a referto. Lo stop delle ultime partite è stato “fatale” per tagliarlo fuori dalla competizione per il miglior marcatore dell’anno.

Certamente 50 goal tra Premier e Champions hanno un peso diverso rispetto al campionato saudita. Ma una cosa è certa: Cristiano Ronaldo ha ancora fame e non ha alcuna intenzione di lasciare tanto facilmente vacante il proprio trono.

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