di Elia Mascherini
Proseguono le operazioni militari russe sul suolo ucraino: nel corso di una giornata, l’esercito moscovita ha colpito duramente aeroporti, basi militari e centrali elettriche, ma non solo. Già, perché l’esercito russo ha colpito, non è chiaro se accidentalmente o meno, degli ospedali nella regione di Donetsk, nella parte più orientale dell’Ucraina.
La situazione in Ucraina, tra ospedali e centrali elettriche
Il comando militare ucraino ha affermato che i russi hanno colpito un ospedale a Vuhledar, nella regione di Donetsk. Il bilancio sarebbe di 4 morti e 10 feriti, tra cui 6 medici. Al momento non sono note ulteriori informazioni su questo attacco all’ospedale; a riportarlo è il Guardian. Difficile pensare che l’obiettivo reale fosse realmente la struttura ospedaliera, se non altro perché la Russia ha dichiarato di voler attaccare solo obiettivi strategici. Almeno, questo stando alle dichiarazioni della Russia.
D’altro canto, l’Ucraina ha affermato che la Russia ha effettuato 203 attacchi dall’inizio della giornata su quasi l’intero territorio. In un aggiornamento separato del Ministero degli Esteri ucraino, pubblicato alle 14 ora locale, alcuni funzionari hanno affermato che un elicottero russo k-52 e tre elicotteri sono stati abbattuti vicino a Gostomel nella regione di Kiev.
Inoltre, l’esercito di Mosca starebbe cercando di colpire e/o impossessarsi delle principali centrali elettriche del Paese, come ad esempio quella di Dam. Infine, sono in corso scontri vicino a Chernobyl; si teme per la sicurezza della protezione delle scorie radioattive, anche se al momento non ci sono voci confermate su eventuali lesioni al sistema di sicurezza.
Articoli correlati:
- Crisi Ucraina-Russia, i combattimenti si spostano a Chernobyl
- Crisi Russia-Ucraina, la NATO e gli articoli 4 e 5 del Patto Atlantico; di che cosa si tratta
Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo continua a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora.
Di Elia Mascherini
© RIPRODUZIONE RISERVATA