Covid, come cambieranno le norme anti contagio? Oggi il Consiglio dei Ministri si è riunito e per il momento è stato deciso di rinnovare l’obbligo di indossare le mascherine sia all’aperto che al chiuso, ma nelle prossime settimane ci saranno delle novità.
Nelle prime ipotesi fatte oggi, dal 10 febbraio pare che le discoteche verranno riaperte e che dall’11 l’obbligo di mascherina all’aperto verrà rimosso (ovviamente riguarderanno le regioni in zona bianca). Ma per ora non c’è ancora nulla di ufficiale.
Mercoledì si terrà nuovamente un Consiglio dei Ministri. I temi che verranno trattati riguarderanno anche la questione delle quarantene scolastiche e quanto durerà il green pass una volta fatta la terza dose di vaccino anti-covid.
Le misure riguardanti le scuole dovrebbero venir discusse tra mercoledì e giovedì di questa settimana e teoricamente entreranno in vigore in via ufficiale il 7 febbraio 2022. Vediamo di cosa si tratta.
Per le scuole dell’infanzia (e i nidi) teoricamente non ci sono modifiche. In questa fascia d’età i bambini non sono vaccinati e non indossano mascherine, quindi se qualcuno risulta positivo le attività vengono interrotte per 10 giorni.
Nelle scuole elementari la Dad per ogni membro delle classi scatterà dalla scoperta del terzo contagio. Con la presenza di 2 positivi rimarrà a casa solo chi non è vaccinato/guarito e gli altri potranno continuare ad andare in presenza in auto-sorveglianza. Inoltre, la Dad per chi è vaccinato o guarito passerebbe da 10 a 5 giorni.
Alle scuole medie e superiori la didattica a distanza (che scatta con 3 casi positivi nella stessa classe) dovrebbe passare da 10 a 5 giorni per vaccinati/guariti. Teoricamente si parla di rimuovere l’obbligo di eseguire un tampone nel caso in cui gli studenti vaccinati siano stati in contatto con dei positivi, si terrebbe solamente l’obbligo di tenere la mascherina Ffp2 nei 10 giorni successivi al contatto.
Da martedì 1 febbraio 2022 entreranno in vigore le nuove norme già deliberate a dicembre attraverso il “decreto festività“.
Da febbraio il green pass servirà per entrare in qualsiasi negozio o attività commerciale. I titolari non sono obbligati a controllare, possono però fare dei controlli a campione. Gli unici negozi esclusi sono quelli essenziali, cioè supermercati, farmacie, distributori di carburante e simili. Il green pass sarà ufficialmente ridotto da 9 a 6 mesi di durata, com’era già stato anticipato.
Sempre da domani nel nostro paese inizieranno a scattare le multe di 100 euro per coloro che sono over 50 e non hanno ancora ricevuto il vaccino, salvo coloro che non possono farlo per motivi di salute giustificati dal medico.
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di Elena Barbieri
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