di Enea Bacciocchi
La situazione Covid-19 in Italia e nel mondo, ultimamente è passata in secondo piano a causa della guerra in atto in Ucraina. Le tensioni belliche e politiche nel mondo hanno incentrato su di loro l’interesse dell’intera popolazione, mentre il virus continua il suo percorso di contagi.
In Italia i numeri di contagi per ora si sono stabilizzati, ma non è ancora il momento di cantare vittoria. L’ultimo aggiornamento risalente a ieri vede un incremento effettivo del +36% con circa 70 mila nuovi contagiati e 137 nuovi morti. Per fortuna, le dosi di vaccino stanno alleviando questa crisi sanitaria, limitando i casi gravi di infezioni al Coronavirus.
Fino ad ora, il massimo di dosi vaccinali contro il Covid-19 è di tre, ma la possibilità di una nuova quarta dose non sono da escludere. Lo stato di emergenza dovrebbe terminare il 31 marzo, con la possibilità di abolire la mascherina all’aperto, ma sicuramente ci saranno nuovi riscontri nei prossimi giorni.
Covid-19: sarà necessaria la quarta dose di vaccino?
La quarta dose del vaccino contro il coronavirus Sars-CoV-2, sarà necessaria per tutti. Per ora è disponibile solo per gli immunodepressi, ma secondo il CEO di Pfizer, nota casa farmaceutica che fornisce le dosi vaccinali, entro la fine dell’anno bisognerà tornare ai centri sanitari. Albert Bourla, il dirigente del colosso della farmaceutica, ha sottolineato che la dose booster ha permesso di ridurre in modo sensibile i ricoveri e i decessi.
Con una nuova dose però, si punta a combattere anche in maniera più efficace le infezioni, dato che la protezione si è rivelata meno duratura del previsto.
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Di Enea Bacciocchi
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