di Giorgio Stanga

Richard Plaud, è questo il nome dell’ingegnere che ha costruito una Torre Eiffel di 7 metri solo con dei fiammiferi. Il fatto “simpatico” (non per lui ovviamente)? Non gli è stato riconosciuto il record mondiale, perché i fiammiferi sono… sbagliati! L’uomo ha così buttato 8 anni della sua vita, periodo impiegato per l’incredibile costruzione.

La costruzione e i motivi della bocciatura

Come riportato anche da “Il Messaggero“, la giuria del Guinness World Records avrebbe bocciato l’opera dell’uomo, in quanto costruita con un materiale errato. I fiammiferi utilizzati, infatti, secondo il regolamento, devono essere disponibili in commercio con la punta infiammabile da eliminare grattandola, senza spezzare il fiammifero.

Plaud aveva invece scelto una scorciatoia per la costruzione della sua Torre Eiffel. Si era fatto consegnare dei fiammiferi da una fabbrica prima che venisse applicato lo zolfo sulla punta, senza però accorgersi dell’errore occorso. Errore notato solo lo scorso ottobre, quando ormai era troppo tardi: infatti, la presentazione della Torre avrebbe dovuto essere il 27 dicembre, solo due mesi dopo la vista dell’errore, e quindi ad opera già ultimata.

Ciò ha quindi decretato, senza nemmeno entrare nel merito, la bocciatura dell’opera. Bocciatura che non ha però sancito la sconfitta di Plaud. Come ha infatti sostenuto lui stesso, sta pensando di ricominciare l’avventura con un nuovo progetto e, soprattutto, con il materiale appropriato.

E tu cosa ne pensi di questo incredibile record, che però non potrà mai essere considerato ufficialmente tale? Utilizzeresti mai tutti questi anni della tua vita per una cosa del genere? E soprattutto, come reagiresti scoprendo che, visto il tempo speso, non può essere giudicato per un errore così banale? Faccelo sapere con un commento!

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