di Matteo Cividini
Secondo Robert Carlin, ex Cia, e Siegfried Hecker, esperto di nucleare, pare che la Corea del Nord sia pronta ad entrare in guerra. Ad allarmare sono state le ultime manovre militari svolte e il cambio della Costituzione. I bersagli potrebbero essere le basi americane in territorio giapponese o la Corea del Sud.
La Corea Nord si starebbe preparando ad una guerra
Carlin ed Hecker, protagonisti di missioni in Corea del Nord, hanno firmato un articolo sulla rivista 38 North dove dichiarano che la situazione sia la più pericolosa dal giugno 1950. I due scrivono anche: “Crediamo che abbia preso la decisione strategica di entrare in guerra”.
Gli autori dell’articolo non conoscono con certezza le tempistiche di un eventuale esordio. Avvisano anche che è sbagliato pensare a un timore di Kim Jong-un riguardo al suo regime che potrebbe essere spazzato via da Washington in caso di attacco. Sottolineano poi la disponibilità delle armi militari nord coreane. “Ha un grande arsenale nucleare, secondo le nostre stime di 50 o 60 testate lanciabili su missili che possono raggiungere tutta la Corea del Sud, praticamente tutto il Giappone (compresa Okinawa) e Guam”.
Nelle ultime settimane la Corea del Nord ha lanciato un missile a medio raggio con testata ipersonica, e testato un sistema d’arma nucleare sottomarino. A quanto pare poi Kim Jong-un ha deciso anche di cambiare la Costituzione, specificando che “La Sud Corea è irrimediabilmente ostile, il nostro primo nemico”.
Lo scenario ipotetico dipinto da Carlin ed Hecker vede la Corea del Nord che potrebbe decidere di attaccare la Corea del Sud oppure le basi americane in territorio giapponese. Inoltre potrebbe contare sulla disponibilità di missili intercontinentali che andrebbero a colpire anche città americane.
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