di Alessandro Bergamaschi
Stando a quanto riportato da “La Repubblica“, in seguito dell’ordine di Putin riguardo l’allerta del sistema di deterrenza nucleare, il presidente degli USA ha proposto di riattivare la storica “Linea rossa“, simbolo della Guerra fredda.
Che cos’è la Linea rossa?
La “Linea rossa“, nota più comunemente come “Telefono rosso”, è una linea di telecomunicazione diretta; grazie ad essa, il Pentagono negli Stati Uniti e il Cremlino in Russia sono collegati. Come abbiamo detto poco sopra, il sistema fu adottato durante la Guerra fredda tra i due Paesi in “conflitto” tra loro.
Facciamo quindi un passo indietro: gli Stati Uniti e la Russia entrarono in conflitto durante la crisi dei missili cubani, nei primi anni’60. Ciò fu una conseguenza del dispiegamento di missili balistici sovietici a Cuba, in risposta a quelli statunitensi schierati in Turchia, Italia e Gran Bretagna. A causa del troppo tempo che i messaggi diplomatici impiegavano prima di essere consegnati, venne proposta la famosa “Linea rossa”. I consiglieri della Casa Bianca, così, pensavano che comunicazioni più rapide avrebbero potuto evitare la crisi. Nel giugno del 1963 i due Paesi hanno dunque firmato l’accordo per la costruzione del cosiddetto “Telefono rosso”.
Gli Stati Uniti utilizzarono ufficialmente il telefono per la prima volta in occasione dell’assassinio di John F. Kennedy nel 1963. Il primo utilizzo ufficiale da parte dell’Unione Sovietica, invece, avvenne nel 1967 durante lo scoppio della Guerra dei sei giorni tra Egitto e Israele. Durante gli anni ’70 e durante l’amministrazione Reagan, la Linea è stata utilizzata parecchio. Più recentemente, nel 2016 è stata impiegata da Barack Obama, per rafforzare l’avvertimento che gli Stati Uniti avrebbero considerato qualsiasi interferenza da parte della Russia, durante il giorno delle elezioni, una questione grave.
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di Alessandro Bergamaschi
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