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Commissioni ai procuratori: dal 2023 partirà la rivoluzione

di Alessio Caruso

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I procuratori sono ormai una figura importante nel mercato calcistico, ma presto potrebbero perdere il loro potere sociale ed economico, come le commissioni. Vediamo perché…

Il problema delle commissioni

Il problema delle commissioni è ormai una realtà da affrontare. Basti pensare alle discussioni nate a proposito delle imponenti commissioni richieste nel corso della sua carriera dal compianto Mino Raiola, uno degli agenti più influenti del panorama calcistico. Tra queste possiamo ricordare i 40 milioni di euro, divisi fra la società di Raiola e il padre di Erling Haaland, stando a quanto riporta “La Gazzetta dello Sport“, per il trasferimento del norvegese al Manchester City, ma anche per le cifre legate ai trasferimenti di Paul Pogba.

Nonostante tutto, si tratta di pratiche assolutamente legali, ma che hanno bisogno di maggiore controllo da parte delle autorità competenti.

Il nuovo Regolamento Agenti

È per questo motivo che da giugno 2023 entrerà in vigore il nuovo “Regolamento Agenti” della FIFA, una riforma che cercherà di controllare nella maniera più limpida possibile i trasferimenti.

Tra le misure principali inserite nel testo della proposta riportate da “La Gazzetta dello Sport“, si possono trovare:

  • L’introduzione di un tetto massimo per gli onorari, che dovrebbe limitare le percentuali promesse ai procuratori;
  • La reintroduzione di un sistema di licenze obbligatorie e di sviluppo professionale per poter continuare a praticare il mestiere di agente calcistico, in modo da ridare lustro alla figura del procuratore;
  • La limitazione della rappresentazione multipla, per evitare che un agente si ritrovi, durante una trattativa, a rappresentare più di una delle parti coinvolte, per evitare manovre che portino benefici soltanto ai procuratori;
  • I pagamenti degli onorari dovranno essere effettuati tramite la nuova Camera di compensazione FIFA, così da garantire una maggiore trasparenza;
  • L’introduzione di un sistema più efficace per risolvere le liti tra agenti, calciatori, club, allenatori e associazioni affiliate;
  • Una pubblicazione sempre aggiornata e dettagliata del lavoro svolto dagli agenti nelle trattative, comprensiva dell’importo del trasferimento e delle commissioni pagate, sempre in ottica di una maggiore trasparenza finanziaria, in modo da poter evidenziare l’effettivo lavoro del procuratore;
  • La Fifa ha anche deciso di pubblicare una lista completa di tutti gli agenti in regolare attività, in modo da tutelare anche i club.

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