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Clamoroso in Francia: diciannovenne squalificato per… 30 anni!

di Federico Minelli

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In Francia la tolleranza nei confronti della violenza nei campi da calcio si sta riducendo all’osso. Se non in tutta la regione transalpina, sicuramente nella Lega Centro-Valle della Loira, cioè l’equivalente italiano di una federazione regionale. Una dimostrazione è arrivata giovedì, quando un diciannovenne ha ricevuto una sanzione che non dimenticherà facilmente.

Le Blanc-Fussy, gomitata all’arbitro e squalifica monstre

Come riportato da “L’Equipe”, l’accaduto risale al 12 novembre scorso, in un campionato dilettantistico francese: il centrocampista Aliu Costa rifila una gomitata alla mascella dell’arbitro. Il comitato disciplinare della Lega Centro-Valle della Loira ha deciso di farla pagare a caro prezzo: 30 anni di squalifica da tutte le competizioni in Francia, ma non solo.

Il giovane calciatore, infatti, ha ricevuto una multa di 234 euro, mentre la sua squadra, l’US Le Blanc, dovrà pagare 500 euro di sanzione. Inoltre, la gara è stata assegnata a tavolino agli avversari, il Fussy, e il Le Blanc dovrà scontare anche 5 punti di penalizzazione in classifica. Pugno non duro, durissimo quindi.

 

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Francia, non la prima sanzione di questo tipo

Nella regione della Loira sembrano aver preso la questione violenza con assoluta importanza. Due settimane fa, infatti, un altro calciatore è stato squalificato per 16 anni, sempre dopo un’aggressione ad un arbitro. Il presidente del comitato disciplinare regionale ha così commentato le decisioni: “Sono molto soddisfatto. Mi aspettavo sanzioni esemplari. La violenza o la combatti o fai finta di niente: non bastano vie di mezzo.

Anche il Le Blanc, squadra che milita nella seconda divisione regionale della Francia, ha condannato il brutto gesto del suo ex tesserato. In un comunicato, infatti, la società transalpina ha chiesto scusa all’arbitro, alla sua famiglia e a tutti i tifosi: “Qualunque cosa accada durante la partita, nulla giustifica l’aggressione fisica o verbale”.

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