fbpx Cina: scoprono che il figlio "nato morto" è in realtà vivo dopo oltre 30 anni
Attualità

Cina: scoprono che il figlio “nato morto” è in realtà vivo dopo oltre 30 anni

di Enrico Tiberio Romano

Condividi con chi vuoi

La surreale vicenda di oggi arriva dalla Cina, più precisamente dalla provincia di Anhui, nella Cina orientale e dalla provincia di Zhejiang. Il protagonista è un giovane come un altro, Zhang, la cui vita è cambiata per sempre all’età di diciotto anni. Scopri i dettagli della storia e com’è possibile che i genitori non sapevano che loro figlio fosse vivo per oltre 30 anni.

La storia di Zhang, adottato in Cina

La storia raccontata integralmente dal South China Morning Post inizia con un’ambientazione da romanzo dell’orrore, un ospedale dove i medici trafficano i neonati all’insaputa dei genitori a famiglie che non possono averne. Così dunque è iniziata la storia di Zhang, ai suoi genitori biologici fu detto che il bambino nato prematuro non ce l’aveva fatta ed è stato poi dato in adozione ad una coppia di parenti del direttore della struttura che non potevano concepire.

Alla morte di quello che Zhang era convinto fosse il padre però, nel 2023, la mamma ha rivelato al giovane la scioccante verità e così è iniziata la ricerca della sua famiglia biologica assieme agli organi di polizia del posto. Solo a maggio 2024 è finalmente riuscito a trovare e a riabbracciare chi lo aveva concepito e partorito. Durante una festa per l’arrivo del figlio, il signor Li Shijie, il padre biologico, ha consegnato in lacrime a Zhang una carta di credito con più di 160mila euro. La famiglia di Zhang infatti è molto ricca e di tradizione mercantile mentre i genitori adottivi non hanno potuto offrirgli le stesse possibilità.

La gioia di riabbracciare il figlio

Zhang è tecnicamente il secondogenito della famiglia Li: “Il nostro primo figlio aveva appena un anno quando concepimmo il secondo. Poiché il primo è nato con un taglio cesareo e non era completamente guarito, l’incisione di mia moglie si è riaperta durante il sesto mese di gravidanza” ha raccontato il padre allo stesso giornale. Benché sia cresciuto in povertà il giovane ha iniziato a lavorare all’età di 17 anni ed oggi ha una piccola fabbrica ed una famiglia felice.

“Il mio povero bambino ha vissuto per oltre 30 anni senza sapere la data del suo vero compleanno. Quest’anno, la nostra famiglia lo festeggerà finalmente insieme” ha concluso il signor Li.

Ti potrebbero interessare anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi