di Agostino Lenzi
Le autorità hanno consigliato agli abitanti di Maoming del sud della Cina di tenersi lontani dai corsi d’acqua, per via delle operazioni di ricerca di 75 coccodrilli scappati da un allevamento durante le inondazioni del tifone Haikui.
Cina, “l’invasione” dei coccodrilli
Nel fine settimana a Maoming, nella provincia del Guangdong, è caduto l’equivalente di pioggia di 4 mesi. Per la grande quantità di pioggia ci sono state varie frane e inondazioni nella provincia. Tra le zone più colpite c’era quella di un lago che ospitava vari coccodrilli, i quali sono fuggiti.
Le autorità del posto hanno confermato che i coccodrilli fuggiti sarebbero 69 adulti e 6 cuccioli. Gli esemplari sono sparsi per i vari corsi d’acqua e le città della regione: ci sono molti video degli esemplari su Douyin, come in Cina è chiamato TikTok.
Le autorità locali hanno detto al Dazhong Daily : “Attualmente è sotto controllo, ma il numero di coccodrilli che sono fuggiti è un po’ alto”. Anche i vigili si sono mobilitati alla ricerca degli animali, attraverso motoscafi e sonar subacquei. Per ora ne sono stati trovati otto, che pesavano circa 75 chili. La polizia ha consigliato alla popolazione di non avvicinarsi ai corsi d’acqua, e agli abitanti della città accanto all’allevamento ha ordinato proprio di non uscire di casa.
Gli allevamenti di coccodrilli in Cina sono consentiti dalla legge, quello di Maoming è uno dei più grandi. Il coccodrillo fornisce ai cinesi pelle e carne, la quale viene utilizzata anche per la medicina tradizionale. Spesso però i coccodrilli scappano da questi allevamenti, creando molti problemi alle autorità. Per esempio nel 2022 un contadino di Yibin ha riferito che sei dei suoi coccodrilli erano scappati, mettendo in allarme la città.
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