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“Ci vediamo in Paradiso”: uomo ubriaco tenta di aprire la porta dell’aereo in volo…

di Tommaso Casolla

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L’aereo è considerato il mezzo pubblico più controllato e sicuro al mondo, e le ispezioni per salire a bordo dei velivoli sono minuziose e presentano rigide regole. Qualcosa, però, non sembra aver funzionato nel volo TOM2731 della compagnia tedesca TUI. Difatti, l’aereo ha dovuto cambiare la propria destinazione a causa di un passeggero decisamente fuori di sé…

Attimi di panico sull’aereo

La TUI Airways è una compagnia aerea tedesca che dispone di una flotta composta da 61 Boeing di cinque diversi tipi. Uno di questi aerei, la notte del 15 agosto, avrebbe dovuto effettuare la tratta Paphos (Cipro)-Manchester, ma a causa di un passeggero, ciò non è stato possibile. Difatti, stando a quanto riportato dal Manchester Evening News, una volta che il mezzo è decollato, un uomo vistosamente ubriaco avrebbe cominciato a stendersi per terra per pregare, per poi arrivare a minacciare la vita di tutti i passeggeri.

Questi ultimi hanno raccontato di aver visto l’uomo assumere una sostanza simile alla cocaina e in seguito si sarebbe lanciato verso una delle porte di emergenza, nel tentativo di aprirla. Fortunatamente, diversi viaggiatori sono riusciti a bloccarlo prima che riuscisse nel suo intento; successivamente, l’aereo è stato “dirottato” verso Zagabria.

Il racconto dei passeggeri

Ancora il Manchester Evening News ha riportato le sensazioni di chi viaggiava sull’aereo. Kristy, la passeggera che si trovava vicino al passeggero negli attimi più tesi, assieme a suo marito e ai suoi due figli, ha dichiarato al quotidiano inglese:

“Abbiamo visto il passeggero prendere la cocaina e cercare di aprire la portiera dell’aereo. Onestamente pensavo che la mia vita sarebbe finita. Poi ha indicato me e i miei figli e ci ha detto ‘Ci vediamo in Paradiso‘.

Mentre si accovacciava sul pavimento pregando, ho gridato aiuto. L’unico aiuto che ho ricevuto è stato da mio marito che ha preso in mano la situazione per difendere e proteggere tutti sull’aereo”.

James è un altro passeggero di 38 anni che si trovava nella parte anteriore del velivolo, lontano da dove è accaduto il fatto e ha affermato che:

“C’erano un sacco di persone che andavano verso il ragazzo e cercavano di calmarlo. Col passare del tempo è arrivato un agente di polizia fuori servizio ed è andato avanti con un altro volontario per cercare di calmare il ragazzo”. 

aereo

Corridoio di un aereo (@Shutterstock)

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