di Alice Casati
Standing ovation
Christopher Nolan è un personaggio enigmatico ed eccentrico, sono infatti proverbiali le sue peculiarità come regista. Sempre concentratissimo sul set, non permette l’uso dei telefonini agli attori, ai quali, inoltre, stringe la mano in un patto di segretezza nel momento in cui consegna loro il copione. Anne Hathaway, che ha lavorato con Nolan in “Il cavaliere oscuro” e “Interstellar“, ha svelato un’altra sua particolarità. Sembra che il regista non permetta l’uso di sedie sul set, convinto che, con la possibilità di sedersi, gli attori lavorerebbero di meno. Le parole dell’attrice:
“Chris non ammette che ci siano le sedie. Ho lavorato con lui due volte. Non permette ci siano, e il suo ragionamento è che se hai le sedie, le persone si siederanno e se sono sedute, non lavorano. Fa questi film incredibili in termini di grandezza, ambizione, abilità, tecnica ed emozione. Arriva sempre alla fine in anticipo sui tempi e spendendo meno budget del previsto. Penso che questi risultati abbiano anche a che fare con la questione delle sedie”
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