Champions League, Napoli-Liverpool: 5 curiosità sull’avversaria dei partenopei!

Anche il Napoli sta per dare il via alla sua campagna europea: oggi alle 21, al Diego Armando Maradona, ci sarà il fischio d’inizio della prima gara di Champions League per i partenopei. Ad affrontare gli uomini di Spalletti c’è il Liverpool, una delle squadre più forti e attrezzate dell’intero panorama mondiale.

Il club azzurro, così come la Juventus e l’Inter, comincerà subito con un battesimo del fuoco importante, affrontando quella che sulla carta è la squadra più forte del girone. Noi di NCC abbiamo pensato a cinque curiosità sul club inglese, per analizzare i prossimi avversari degli azzurri.

1) Il Liverpool è una squadra top in un momento no

Partiamo dal presente e dal momento di forma del Liverpool. I Reds stanno attraversando uno dei momenti più complicati degli ultimi anni: nelle prime sei giornate di Premier League hanno vinto solo due gare, pareggiandone tre e perdendo contro gli acerrimi rivali del Manchester United.

Attualmente si trovano al settimo posto, a 6 punti dall’Arsenal capolista, ma occhio a sottovalutarli! Il Liverpool è una delle squadre più forti in Europa e i nomi che compongono la rosa sono di livello assoluto: Salah, Thiago, Van Dijk… Dato il brutto inizio di stagione, gli uomini di Klopp vorranno sicuramente cominciare col piede giusto la sua Champions League: il Napoli si troverà davanti una squadra agguerrita più che mai…

2) L’iconico inno del Liverpool

I Reds possono vantare quello che forse è l’inno più famoso della storia del calcio, il “You’ll never walk alone”. Così si intitola la canzone originaria di un musical inglese anni ’40, e i tifosi del Liverpool l’hanno poi “presa in prestito” da Gerry and The Pacemakers, un gruppo britannico che si è occupato di rispolverare questo meraviglioso brano.

La scenografia di Anfield, lo stadio di Liverpool, è da brividi: l’intero pubblico stende in alto le sciarpe e canta all’unisono questa melodia leggermente prima dell’inizio di ogni gara. Con tutta probabilità i tifosi inglesi lo faranno anche domani a Napoli, per caricare i loro idoli per un match complicato…

Per tutti coloro che non hanno mai sentito l’inno del Liverpool, ci sono diversi video su YouTube a riguardo: ne vale davvero la pena.

3) Gli ultimi incontri hanno visto un grande Napoli

Negli ultimi anni è successo diverse volte di vedere Liverpool e Napoli nello stesso girone di Champions League. Nel 2018/19 entrambe le squadre vinsero di misura in casa loro, mentre nel 2019/20 il Napoli vinse 2 a 0 in casa e strappò un pareggio ad Anfield (1-1).

Klopp non avrà quindi dormito sonni tranquilli stanotte, dato che ogni volta che ha affrontato il Napoli in Italia, ha sempre perso. Stasera cercherà quindi la prima vittoria in terra partenopea contro un Napoli giovane, nuovo e sulle ali dell’entusiasmo che potrà contare ovviamente sul supporto del pubblico: i biglietti sono andati sold out.

4) Una squadra che inizia a cambiare generazione

Dal suo arrivo a Liverpool, Jurgen Klopp è riuscito a riportare al top un club che sembrava ormai sul viale del tramonto. Tanti acquisti azzeccati e una mentalità vincente sono stati i segreti di un Liverpool che dal 2018 ha giocato tre finali di Champions, vincendone una, e lottando ogni anno fino alla fine per il campionato inglese.

L’ossatura del club è rimasta più o meno invariata negli anni, ma ora iniziano a intravedersi i primi cambiamenti: l’arrivo di Darwin Nuñez, punta uruguaiana da 80 milioni di euro; l’addio di Sadio Mané, uno dei protagonisti di questa squadra, che lascia spazio a Luis Diaz e Diogo Jota; da non dimenticare anche lo spazio sempre maggiore che stanno trovando a centrocampo i giovani Elliott e Carvalho.

Forse uno dei motivi del brutto inizio del Liverpool è anche la difficoltà di ambientarsi dei nuovi innesti, che stanno ancora cercando l’intesa giusta coi compagni. Nonostante ciò, rimangono comunque giocatori di livello mondiale, che potrebbero creare qualche grattacapo importante agli uomini di Spalletti.

5) La tifoseria è una delle più calde d’Europa

I supporters della Kop, la curva del Liverpool, sono da sempre fra gli ultras più caldi del panorama europeo. Nei decenni scorsi sono spesso stati al centro di scandali e fatti di cronaca nera, come la tristemente celebre strage dell’Heysel. Fortunatamente, la politica del Governo inglese ha scremato gli stadi da tutti gli hooligans responsabili di episodi di violenza e oggi, i supporter dei Reds sono famosi unicamente per il loro calore.

Lo stadio accompagna i giocatori per tutti 90 minuti senza mai smettere di cantare, e i tifosi si sono inventati un coro per praticamente ogni giocatore della loro squadra.
Varie associazioni di supporter si preoccupano di organizzare eventi e attività legate al club, come è accaduto ad esempio prima della finale di Champions League dello scorso anno. Un’intera piazza di Parigi era stata occupata da un concerto pre-partita dei tifosi, in cui alcuni artisti di Liverpool hanno cantato vari cori e canzoni legate alla storia passata e presente del club, davanti ad una folla in delirio.

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