di Andrea Antinori
Durante il festival di Cannes 2022 ha fatto la sua comparsa un’attivista contro le violenze sessuali perpetrate dall’esercito russo in Ucraina. La donna ha protestato durante la prima del nuovo film di George Miller.
L’attivista di Cannes
Una donna, non ancora identificata, è stata fermata dalla security del festival di Cannes dopo che ha invaso il red carpet in topless. L’attivista presentava la bandiera dell’Ucraina dipinta sul petto e la scritta “Stop raping us“. Infatti la donna stava manifestando contro le violenze sessuali che le donne in Ucraina stanno ricevendo da parte dei soldati Russi. Il tutto è accaduto poco prima della première del film di “Three Thousand Years of Longing” di George Miller.
Noi non metteremo le immagini relative all’evento per correttezza, ma potrete facilmente imbattervici facendo un giro sui social. Nonostante tutti i controlli che ci sono per accedere al festival, la donna è riuscita ad arrivare fino al red carpet urlando e inginocchiandosi prima di essere bloccata e coperta con una giacca dalle guardie. Un gesto con sicuramente nobili intenzioni, ma che desta qualche perplessità sulla modalità di trasmissione del messaggio.
Nel frattempo il festival di Cannes ha già regalato dei momenti memorabili, come la palma d’oro ad honorem a Tom Cruise per il film “Top Gun: Maverick“.
Voi cosa ne pensate? L’attivista ha fatto bene? Fatecelo sapere sui nostri social! Per essere sempre aggiornati su altre news sul mondo del cinema, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma.
Se questo articolo ti è piaciuto, potrebbe interessarti anche:
- Festival di Cannes 2022: Forest Whitaker riceverà una Palma d’Oro ad honorem
- Festival di Cannes, ecco l’elenco dei film in concorso!
- “Elvis” a Cannes 2022: anteprima mondiale per il film di Baz Luhrmann
© RIPRODUZIONE RISERVATA