Siccità (@Shutterstock)
Lunedì 3 luglio è stato il giorno più caldo di sempre da quando sono iniziate le rilevazioni della temperatura media globale. La temperatura raggiunta è stata di 17,01 °C. Gli scienziati trovano le cause nelle grandi ondate di calore provocate dal cambiamento climatico.
Lunedì 3 luglio è stato il giorno più caldo mai registrato a livello globale, secondo i dati riportati dai Centri nazionali statunitensi per la previsione ambientale (NCEP). La temperatura registrata è stata di 17,01°C che ha sorpassato il precedente record dell’Agosto 2016 di 16,92°C.
La comunicazione arriva pochi giorni dopo che la Gran Bretagna ha annunciato che giugno è stato il mese più caldo mai registrato nella storia della nazione.
Questa ondata di calore ha creato molti problemi nelle varie parti del mondo. Infatti negli Stati meridionali degli Stati Uniti ci sono state grandi ondate di calore ed eventi atmosferici estremi. In Cina, allo stesso modo, persiste una grande ondata di calore, con temperature sopra i 35°C. Nel Nord Africa sono state registrate temperature che vanno oltre i 50°C. In Antartide, dove ora è inverno, gli scienziati hanno rilevato temperature molto più alte del solito, le quali starebbero accelerando lo scioglimento dei ghiacciai. La base di ricerca ucraina Vernadsky, che si trova in Antartide, ha registrato la temperatura di 8,7°C, una temperatura anomala per il luogo.
Jeni Miller, la direttrice esecutiva della “California-based Global Climate and Healt alliance”, in una intervista al The Guardian afferma che la causa di questi eventi atmosferici estremi è dovuta in particolare al cambiamento climatico. Infatti, continua la scienziata, l’estrazione e l’uso di carbone, petrolio e gas contribuiscono solamente a danneggiare la salute delle persone, oltre che a peggiorare la crisi climatica.
L’arrivo del fenomeno climatico El Niño non migliora la situazione climatica. Infatti per l’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) è ormai certo l’arrivo di questo evento climatico per l’anno 2023, aggiungendosi così al cambiamento climatico.
El Niño è un fenomeno climatico che si verifica circa ogni 5 anni e che consiste in un anomalo riscaldamento delle acque dell’oceano pacifico. Questo evento climatico è in grado di riscaldare il clima dell’intero globo. Gli effetti di El Niño sono inondazioni, spesso nel sud degli Stati Uniti, nel Sud America e nell’Asia centrale, oppure ondate di siccità… ma anche un aumento della temperatura in tutto il mondo.
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