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Call of Duty su console Nintendo: la CMA non è convinta

di Riccardo Rizzo

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Nella giornata di ieri, mercoledì 26 aprile, la CMA britannica ha deciso di bloccare l’acquisizione del gruppo Activision-Blizzard-King da parte di Microsoft. Nel documento ufficiale, però, si legge anche che l’organo antitrust non crede che una serie come “Call of Duty” possa girare su console Nintendo. Scopriamo insieme cosa ne pensa l’organo antitrust!

Secondo la CMA COD non ce la farebbe su console Nintendo

Nel lungo documento con cui la CMA ha bloccato l’acquisizione, si può leggere un interessante passaggio dove si discute della possibilità di vedere la serie “Call of Duty” su console Nintendo. Microsoft, invero, aveva stretto vari accordi con delle aziende (tra cui Nintendo, appunto) per portare la celebre serie di sparatutto sulle loro piattaforme.

A quanto pare però la CMA non è rimasta convinta da questi contratti. Ha infatti affermato che le console Nintendo non sarebbero “tecnologicamente in grado” di far girare la serie con la stessa qualità di Xbox e PlayStation. In particolare, nel documento si legge:

Call of Duty è attualmente disponibile su due console di gioco: Xbox e PlayStation. Abbiamo riscontrato che queste console sono in stretta concorrenza tra loro in termini di contenuti, pubblico di riferimento e tecnologia delle console. Abbiamo riscontrato che le console di Nintendo sono meno in concorrenza con Xbox e PlayStation, in quanto offrono generalmente console con specifiche tecniche diverse e i titoli più popolari tendono a essere più adatti alle famiglie e ai bambini. […] Nintendo non offre attualmente Call of Duty e non abbiamo riscontrato prove che indichino che le sue console siano tecnologicamente in grado di eseguire una versione di Call of Duty simile a quelle di Xbox e PlayStation in termini di qualità di gameplay e contenuti.

Nello specifico di Nintendo, Microsoft aveva stipulato un accordo decennale, che avrebbe dunque riguardato anche le console successive della Grande N, e non solo Nintendo Switch. Ci sarebbe stata poi l’opzione del cloud, con cui già molte produzioni third party sono sbarcate su Switch.

È stato proprio per il cloud gaming, però, che si è deciso di bloccare l’acquisizione, temendo una situazione di monopolio del settore da parte di Microsoft. E voi, cosa ne pensate? Fatecelo sapere sulla nostra pagina Instagram! E non dimenticate di continuare a seguirci qui sulle pagine di Nasce, Cresce, Respawna per rimanere sempre aggiornati su tutto il mondo del gaming. Se l’articolo vi è piaciuto, infine, leggete anche:

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