Gaming

Call of Duty diventerà un’esclusiva Xbox?

La notizia dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft ha decisamente scosso l’intero mercato, nel bene e nel male. Nonostante ci siano ancora molte questioni da chiarire, come quelle riguardanti gli scandali in cui è coinvolta Activision, arrivano dal web alcune indiscrezioni, che potrebbero incominciare a rispondere ad alcune domande dei fan. Questi, come è giusto che sia, si stanno infatti preoccupando dell’argomento “esclusive”, chiedendosi cosa succederà alle celebri IP della software-house californiana, prima fra tutte Call of Duty. In soccorso ai fan, arriva il noto giornale online Bloomberg, che sembrerebbe chiarire la questione.

Call of Duty esclusiva Xbox? Poco probabile

Secondo quanto si può dedurre dall’articolo di Dina Bass e Nate Lanxon, i fan di CoD non si dovrebbero allarmare. Secondo un loro contatto, infatti, Microsoft “pianifica di continuare a produrre alcuni dei giochi di Activision per le console PlayStation, ma anche di tenere dei contenuti esclusivi per Xbox“. Quei franchise decennali e giocati su qualsiasi piattaforma come Call of Duty, dunque, non sembrerebbero essere destinati a diventare delle esclusive Xbox. Una mossa del tutto condivisibile, dato che così facendo perderebbero un’enorme fetta di giocatori. Inoltre, Activision, tra le lamentele dei fan e le pesanti accuse di molestie, si sta già fin troppo inimicando il pubblico.

Ciò nonostante, non bisogna escludere varie eventualità che porterebbero graditi vantaggi ai possessori di Xbox. È infatti prevedibile che Microsoft, pur rinunciando alla esclusività su console, decida di favorire i propri clienti inserendo al Day One le prossime uscite nel catalogo del Game Pass. Già è stato fatto con Forza Horizon 5 ed è stato annunciato che avverrà anche con Starfield, a fine anno. Non sorprenderebbe dunque vedere il prossimo CoD (o anche Overwatch 2) disponibile sul Game Pass sin dalla release-date. Sarebbe il modo perfetto per invogliare gli utenti ad abbonarsi al proprio servizio, che già include i giochi di Bethesda e EA (tramite EA Play). D’altronde, abbiamo ormai capito che a Microsoft interessi davvero poco della “console-war“, sempre più concentrata alla creazione di un “ecosistema Xbox”, comprendente Series X|S, PC e xCloud.

Chissà se questa acquisizione non permetterà a molti franchise di Blizzard di risollevarsi da una triste situazione, come quella del brand di Diablo. Senza dubbio, Microsoft si sta allargando a dismisura all’interno del mercato, inglobando sempre più marchi. Il vociferato servizio di Sony chiamato “Spartacus” sarà in grado di tenere testa all’incredibile catalogo del Game Pass? Continuate a seguire NCR se non volete perdere alcuna news sull’argomento!

di Lorenzo Fazio

Redazione Network NCI

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