di Enrico Tiberio Romano
Carlo Legrottaglie, brigadiere capo in servizio nella compagnia locale e ormai prossimo alla pensione, ha perso la vita oggi durante un inseguimento in provincia di Brindisi. La vicenda ha immediatamente fatto il giro delle cronache nazionali raccogliendo l’attenzione anche del ministro Crosetto, del presidente La Russa e del ministro Tajani che hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia ed all’Arma dei Carabinieri. Ecco cos’è accaduto.
Carabiniere ucciso a Brindisi, cos’è successo
Secondo le prime ricostruzioni, durante un’attività di controllo legate a una rapina. il carabiniere avrebbe iniziato un inseguimento culminato poi in una sparatoria. Il fatto sarebbe accaduto nella zona industriale di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, intorno alle 7 di stamattina.
Vista la gravità del fatto immediatamente sul posto sono accorse le massime autorità giudiziarie della zona per investigare sulla vicenda. La dinamica è come detto tutta da accertare, ma sembra che dopo un inseguimento in auto dei ladri segnalati nei pressi di una stazione di servizio abbiano abbandonato il veicolo, una lancia Y nera, per proseguire a piedi ed in questa circostanza uno di loro avrebbe esploso un colpo risultato fatale per Legrottaglie che era oggi al suo ultimo giorno in servizio. L’uomo residente ad Ostuni infatti da domani sarebbe andato in licenza e poi da luglio a tutti gli effetti in pensione. Come riporta Skytg24.

Carabinieri, bologna (@Shutterstock)
Come detto da subito anche da Roma è arrivato il cordoglio delle massime cariche dello Stato. “A nome mio personale e di ogni donna ed uomo della Difesa esprimo profondo cordoglio per la drammatica morte del brigadiere capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, servitore dello Stato vilmente ucciso mentre svolgeva, con coraggio e senso del dovere, il proprio lavoro a difesa e a tutela della collettività. Ci ha lasciato tenendo fede al giuramento prestato: proteggere a qualsiasi costo i cittadini e l’Italia. In questo momento di grande dolore, ci stringiamo ai familiari, ai colleghi dell’Arma e al comandante generale Salvatore Luongo. Mi inchino di fronte al senso del dovere ed al coraggio che hanno portato il brigadiere Legrottaglie a sacrificare la vita per difendere la nostra sicurezza. Un ultimo profondo, commosso abbraccio da parte di tutti noi lo accompagni. Che Dio lo accolga con il rispetto e l’amore che merita” ha scritto su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Potrebbe interessarti anche:
- L’Ospedale: “Signora suo padre è morto”; ma lui le telefona
- Le dipendenze da alcol e droghe fanno invecchiare precocemente il cervello
- Perché abbiamo così tanta voglia di dolci: arriva una nuova scoperta
© RIPRODUZIONE RISERVATA