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Breve Storia delle console da gaming: ecco le soluzioni del quiz NCR!

di Lorenzo Fazio

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Più volte, su questo sito, ci siamo ritrovati a parlare di videogiochi che sono stati capaci di fare la Storia. In alcune occasioni, vi abbiamo raccontato la storia di questo meraviglioso medium attraverso le rivalità più iconiche tra franchise e aziende. Raramente, però, vi abbiamo parlato delle console da gaming, della loro nascita e del loro sviluppo. Seppur rimangano, ancora oggi, il modo migliore per fruire dei videogiochi, il loro passato è sconosciuto alla maggior parte dei videogiocatori. Tra voi lettori, infatti, moltissimi saranno nati dopo gli anni 2000, in un’epoca in cui l’industria videoludica si poteva dire già ben avviata.

Ormai da diverso tempo, il mercato delle console è diviso principalmente tra Sony, Microsoft e Nintendo, ognuna capace di proporre un’offerta peculiare e ben distinta. Ma come siamo arrivati a questo equilibrio? È sempre stato così? E verso quale direzione si sta evolvendo l’industria? Se siete curiosi di trovare risposta a queste e a molte altre domande, vi consigliamo caldamente di dedicare qualche istante alla lettura di questo articolo e dei prossimi di questa breve serie. Potreste definirvi videogiocatori senza sapere il passato del controller che state tenendo in mano?

Alcune precisazione e consigli di visione

Per prima cosa, ci teniamo a precisare che questi articoli non tratteranno la storia dell’intero medium, e neppure di tutte le piattaforme esistite (ed esistenti). Riassumere l’intera “Storia dei Videogiochi” in pochi paragrafi sarebbe un’impresa a dir poco impossibile. Stessa cosa anche se volessimo parlare di qualsiasi piattaforma creata per videogiocare. Tutto il discorso sarebbe da ampliare, per esempio, anche ai cabinati e ai personal computer, due realtà che si portano dietro una storia assurdamente articolata e complessa. Anche in questo caso, quindi, cadremmo in discorsi generalisti con nessun livello di approfondimento.

Insomma: parleremo solo ed esclusivamente delle console. Se voleste, però, approfondire la nascita dei videogiochi, vi suggeriamo la visione della docu-serie di Netflix “High Score”. In questo fantastico documentario viene narrata l’epica diffusione dei videogiochi in tutto il mondo, intervistando direttamente i protagonisti e i fautori di questo fenomeno di massa. Se foste interessati a qualcosa di più specifico, Apple TV ha da poco rilasciato il suo film “Tetris”, che riguarda la creazione dell’omonimo videogioco. Se volete saperne di più, potete trovare la nostra recensione curata da Domenico Scala a questo link!

Magnavox e Atari: la nascita delle console da gaming

Quando si parla di questi dispositivi elettronici, si è soliti dividere l’enorme quantità di modelli in “generazioni”, intendendone una nuova ogni qualvolta sia stato fatto un importante salto tecnologico. Con le prime tre generazioni si parla di nomi che, alla maggior parte di voi lettori, sono probabilmente ignoti, nonostante la loro estrema importanza storica. La prima vera console, infatti, fu pubblicata da un’azienda di cui, oggigiorno, non si sente più parlare: la statunitense Magnavox.

Nel 1972, mentre lavorava presso la Sanders Associates, l’ingegnere Ralph H. Baer costruì la “Brown Box, i cui diritti vennero poi venduti a Magnavox. Da quel prototipo di Baer, prese vita l’Odyssey, la console che diede i natali al mercato videoludico. Ciononostante, si trattò di un fiasco commerciale, soprattutto a causa dell’elevato prezzo (100 dollari dell’epoca).

Già più nota è la sua “controparte” di Atari: Pong. La società newyorkese ebbe la geniale idea di distribuire una console dedicata ad uno dei suoi titoli arcade più celebri: Pong, per l’appunto. Creato dagli ingegneri statunitensi Bushnell, Dabney e AlcornPong prendeva palese ispirazione da Table Tennis, uno dei giochi presenti sull’Odyssey. Due piccole linee che si potevano muovere verticalmente ai lati dello schermo e una pallina che rimbalza da una parte all’altra. Oggi potremmo dire che “ci si divertiva con poco”, ma ai tempi apparve come una sfacciata imitazione. E così Magnavox fece causa ad Atari per plagio.

Le controversie legate a questo processo non sono poche. Apparentemente, Alcorn (colui che ebbe l’incarico di programmare un gioco per Atari) creò Pong senza aver mai visto il Table Tennis di Magnavox. Oltretutto, Magnavox stava, di fatto, reclamando i diritti sul… ping pong stesso. Ma era veramente autorizzata a farlo?  Seppur il Pong di Atari ne sia uscito vincitore, oggi ricordiamo sia Baer che Bushnell come i padri fondatori dei videogiochi. Insomma, due nomi che ogni homo ludens dovrebbe conoscere bene.

Nintendo e Sega: NES vs Master System, la prima console war

E fu proprio di Atari la prima console a diventare un reale successo globale: l’Atari 2600. Distribuita a partire dal 1977, se ne sono vendute circa 30 milioni. Complice di questo successo fu anche l’invenzione di alcuni ingegneri di Atari, che nella Grass Valley, California, diedero vita al “Video Computer System” (VCS). Tale tecnologia consisteva in un unico microprocessore capace di far girare diversi giochi, che venivano caricati attraverso le celeberrime cartucce.

Per la prima volta nella Storia dei videogiochi, dunque, era possibile giocare a centinaia di titoli con un unico dispositivo. Il numero di cartucce vendute è ridicolamente alto: circa 120 milioni, distribuiti per 200 giochi originali e ad un prezzo che variava dai 10 ai 35 dollari. Non solo Pong, grazie all’Atari 2600 si poteva giocare a Space InvadersPac-ManJet Fighter e alla stragrande maggioranza dei titoli arcade: i videogiochi entravano, in tutto e per tutto, nelle nostre case.

Ma la vera rivoluzione avvenne tra il 1983 il 1985, quando nel mercato videoludico entrò di prepotenza Nintendo. Fondata nel lontanissimo 1889 da Fusajiro Yamauchi, per circa un secolo Nintendo si era limitata a produrre giochi da tavolo e mazzi di carte hanafuda. Ma nel 1981 tutto cambiò, quando lanciò il suo primo videogioco arcade: Donkey Kong. Il successo di questo grande classico di Shigeru Miyamoto fu tale da tirare fuori l’azienda dai suoi problemi finanziari, a tal punto che nel 1985 iniziò la distribuzione della sua prima console casalinga.

Nintendo Entertainment System (NES), che conta ad oggi 62 milioni di unità vendute, è quella console che diede il via alla produzione di videogiochi per come li conosciamo ora. Non ci stupisce che alcuni dei franchise più famosi e giocati di sempre, ancora oggi apprezzatissimi e sviluppati, vedono i propri albori proprio sul NES. Metroid (1986) e Castlevania (1988) sono alcuni dei nomi “meno conosciuti”, ma qui nascono anche Final Fantasy (1987), The Legend of Zelda (1987) e Super Mario Bros. (1985)! Immaginate essere un ragazzino di quegli anni e passare da far rimbalzare una quadratino da una parte all’altra dello schermo, a sconfiggere un kaiju alato dall’amichevole nome di Chaos o il Male impersonificato in Ganon! Un bel salto di qualità, insomma.

Ma se oggi Nintendo può vantare un’offerta a dir poco unica e senza rivali, ai tempi del NES se la doveva vedere con un agguerrito competitor: SEGA. Seppur il loro Master System fosse esaltato dalla presenza di esclusive come Sonic Prince of Persia non poté nulla contro la rivale N, vendendo “solo” 13 milioni di copie. Ma la guerra tra le due aziende si fece più intensa quando tra il 1988 e il 1989 SEGA iniziò la distribuzione del Mega Drive, la prima console a 16-bit, anticipando Nintendo di un paio d’anni e dando il via alla quarta generazione di console. Di questa, però, ne parleremo in maniera più approfondita nella seconda parte di questa breve Storia delle console da gaming.

Conclusioni e le risposte al Quiz

Seppur i videogiochi siano un medium molto giovane, la loro storia è già molto ricca e sorprendente. È a dir poco incredibile pensare che alcuni dei franchise che ancora oggi giochiamo e di cui attendiamo con ansia i nuovi capitoli, abbiano un’origine così lontana dai nostri tempi. Eppure, molti dei nomi citati in questo articolo sono ancora presenti nel mercato odierno: Nintendo, SEGA, Super Mario, Zelda… Altri, invece, non sono sopravvissuti all’inevitabile scorrere del tempo, ormai dimenticati e, per le nuove generazioni, addirittura sconosciuti.

Ecco dunque le risposte al Quiz riguardo a questa prima parte della Storia delle console, sperando che abbiate potuto imparare qualcosa in più!

 

  • Chi progettò il prototipo della prima console casalinga, il Magnavox Odyssey?
    Ralph H. Baer
  • Quale fu la prima console domestica di Atari?
    Pong
  • Chi sviluppò Pong, uno dei primi giochi della Storia?
    Allan Alcorn
  • Quando nel 1889 Fusajiro Yamauchi fondò Nintendo, cosa produceva principalmente?
    Carte hanafuda
  • Quando venne pubblicato il primo Final Fantasy su NES in Giappone?
    1987

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