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Bremer, un anno da ricordare tra Torino e… Nazionale italiana?

di Federico Minelli

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Difficilmente Bremer poteva immaginarsi un’annata migliore di questa. Sì, nel 2020/2021 si era già fatto notare per le qualità fisiche e difensive, ma in questa stagione il brasiliano è definitivamente esploso. Per lui parlano prestazioni, statistiche, premi e interessamenti di mercato. E ora, un’altra svolta: il difensore granata potrebbe acquisire il passaporto italiano.

Dall’Atletico Mineiro al miglior difensore della Serie A

Riavvolgiamo il nastro e torniamo all’estate del 2018: un ventenne Bremer lascia il Brasile e sceglie Torino, sponda granata, come primo approdo in Europa. Tanti gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina del Toro nel corso degli anni: Mazzarri, Longo, Giampaolo, Nicola fino ad arrivare a Juric. Il brasiliano ha sempre lavorato duro e appreso da ognuno di questi.

Nel corso di questa stagione, Juric ha avuto la fortuna di averlo nel pieno della sua maturazione e la bravura di far proseguire la sua crescita. Bremer, dalla sua, ci ha messo la fame e la voglia di migliorare che lo ha sempre contraddistinto, vedendo i suoi sforzi premiati: la Lega Serie A, infatti, lo ha nominato miglior difensore del campionato italiano. 

Bremer verso il passaporto italiano?

Il premio come miglior difensore è solo l’ultimo indizio di una stagione che non è passata inosservata. Su di lui già da tempo suonano le sirene dei principali club italiani e non solo, perché anche all’estero hanno drizzato le antenne. PSG, Bayern, Borussia Dortmund e Atletico Madrid, nel corso della stagione, hanno seguito Bremer da vicino.

Intanto l’estate del difensore granata può prendere una piega inaspettata: stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Bremer può diventare italiano. Infatti, la moglie Deborah Claudino, che conosce da quando è ragazzino, ha già avviato le pratiche per ottenere la cittadinanza italiana grazie alle origini venete dei suoi antenati.

Così facendo, anche Bremer può “sfruttare” il passaporto della moglie per richiederla a sua volta: i precedenti sono tanti e il difensore è intenzionato a fare questo passo. La situazione è in continua evoluzione e Mancini la segue attentamente. Tutto può succedere. Che il granitico centrale, finora ignorato inspiegabilmente dalla nazionale brasiliana, possa diventare un pilastro degli Azzurri?

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