di Cristian Castellini
1 solo punto separa prima e seconda squadra della Bundesliga. In cima alla lista ci si aspetterebbe il Bayern Monaco, dominatore del campionato da un decennio; invece con grande sorpresa il Borussia Dortmund è tornato a spaventare i bavaresi strappandogli il posto. Dopo un avvio di stagione stentato, gli “Schwarzgelben” sono risorti, inanellando ottimi risultati. La disfatta di Müller e compagni in casa del Bayer Leverkusen per 2-1 ha portato la squadra allenata da Edin Terzić ad essere la prima della classe in Germania.
I tumulti in casa Bayern possono agevolare il Borussia Dortmund?
L’esonero di Julian Nagelsmann ha fatto scalpore. La presa di potere da parte di Thomas Tuchel probabilmente è dovuta alla volontà del Bayern di non lasciarselo sfuggire, visto che molte grandi squadre europee bramavano il suo ingaggio. Oliver Kahn e la dirigenza della squadra di Monaco hanno preferito affidare la formazione a un abile gestore, più che a un costruttore di progetti a lungo termine come Nagelsmann. D’altronde i campioni di Germania in carica non hanno bisogno di creare un ambiente vincente, visto che è difficile trovarne di migliori da questo punto di vista in tutto il pianeta. Fatto sta che un esonero avvenuto in questa modalità lascia perplessi, anche considerando il 100% di partite vinte in Champions League dal giovane tecnico tedesco. Ad ogni modo, per approfondire il tema vi rimandiamo all’articolo dedicato.
Le vicende avvenute in casa Bayern potrebbero avere ripercussioni nello spogliatoio? Data l’autorevolezza di Thomas Tuchel e la professionalità dei singoli giocatori è improbabile, ma il Borussia Dortmund attualmente in cima alla classifica potrebbe affondare il colpaccio. L’1 aprile il “Klassiker” all’Allianz Arena di Monaco sarà una partita infuocata, utile a tracciare il percorso verso la conquista della “Meisterschale” per entrambe le squadre. E in questa situazione i gialloneri potrebbero avere un vantaggio psicologico notevole…
“Terzićball”, lo stile di gioco del BvB
L’idea calcistica di Edin Terzić per il Borussia si basa sulla fluidità di manovra. Grazie al suo lavoro tattico il Dortmund è una squadra in grado di imporre il proprio gioco, ma anche di essere solida in difesa e di eseguire veloci contropiedi quando necessario; l’esempio più lampante è lo splendido gol di Karim Adeyemi contro il Chelsea agli ottavi di finale di Champions League. L’impianto di gioco è attentamente studiato, tanto che un professore di calcio come Pep Guardiola ha dovuto sciogliere grossi grattacapi affrontando il “BvB” con il suo Manchester City ai gironi della massima competizione europea.
La società ha puntato su un allenatore classe 1982 per guidare una squadra altrettanto giovane, che sforna talenti ormai da decenni. Tutto questo agevola l’abilità del Borussia di autofinanziarsi e mantenersi ad alti livelli. Attorno al veterano Marco Reus, storico capitano, è stata costruita una rosa promettente, con alcuni giocatori in grande spolvero come Jude Bellingham e Karim Adeyemi, a cui si aggiungono potenziali campioni come Jamie Bynoe-Gittens e Giovanni Reyna.
Oltre ad un meticoloso lavoro sui profili del futuro, Terzić è riuscito anche a recuperare pedine fondamentali come Julian Brandt e Sébastien Haller, che ha appena sconfitto un cancro ai testicoli. L’operato del tedesco di ascendenza croato-bosniaca ha portato a notevoli risultati, utili per recuperare il gap di punti accumulato a inizio stagione rispetto alla cima della classifica di Bundesliga.
La fine del dominio bavarese sulla Bundesliga?
Dalla stagione 2011-2012, in cui il Borussia Dortmund vinse l’ultima “Meisterschale” con Jürgen Klopp al comando, il Bayern Monaco ha conquistato con merito ogni stagione del campionato tedesco. 10 vittorie consecutive, e il secondo “Klassiker” della stagione potrebbe decidere le sorti di questa edizione di Bundesliga. Il primo round è stato caratterizzato da una partita intensa, terminata con un pareggio guadagnato a tutti i costi dal “BvB“; si può dire a tutti gli effetti che sia stata una delle partite più belle dell’anno.
Sicuramente giocare all’Allianz Arena non aiuterà i gialloneri, ma i ragazzi di Edin Terzić potrebbero mettere a segno un colpo difficilmente ripetibile, ai danni di quella che a conti fatti è la squadra più completa al mondo. Le possibilità di far male sono molte, la chiave per il successo starà nella risposta psicologica alla pressione di 75000 tifosi “Roten“, pronti a infervorare l’animo dei loro campioni.
Qualunque sarà il risultato, è utile ricordare che il Borussia Dortmund ha abbandonato la Champions League per mano del Chelsea. Per questo motivo i gialloneri potrebbero avere vantaggi nel lungo termine, contro una squadra che invece punta a vincere la “coppa dalle grandi orecchie”. Solo il tempo però ci darà una sentenza definitiva…
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