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Bonus animali domestici 2025: come funziona e a chi spetta

di Redazione Network NCI

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Gli animali domestici sono nelle case di molti di noi e le loro cure possono avere costi consistenti. Per questo motivo è stato confermato per il 2025 il bonus animali domestici. Scopri come funziona e se ne hai diritto!

L’obiettivo  

L’obiettivo è quello di combattere il randagismo: avendo le famiglie il possesso di un animale domestico un sostegno economico e un impatto ridotto sulle spese, saranno meno incoraggiate all’abbandono. La Ragioneria generale dello Stato certifica che, nel 2023, i proprietari di animali domestici hanno speso oltre 1,1 miliardi di euro per curarli, con una crescita dell’11% rispetto all’anno precedente. 

 Come funziona

Come recita l’articolo 15 del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) al comma 1 lettera c-bis):  

“Le spese veterinarie, fino all’importo di euro 550, limitatamente alla parte che eccede euro 129,11. Con decreto del Ministero delle finanze sono individuate le tipologie di animali per le quali spetta la detraibilità delle predette spese”.

In breve si tratta di una detrazione IRPEF del 19% delle spese veterinarie sostenute durante l’anno. Il valore massimo del bonus è di 550 euro, il minimo è, invece, 129,11 euro. Quando ci si trova fra le cifre limite la detrazione si dovrà calcolare sulla differenza tra le spese sostenute e 129,11 euro. Per esempio: se spendi 400 euro, potrai detrarre il 19% di 270,89 euro (400-129,11), ovvero 51,46 euro. 

Per poter presentare richiesta per la detrazione, i pagamenti devono essere tracciabili; si richiede quindi di pagare per mezzo di carte, assegno o bonifico. 

Tra le spese detraibili ci sono tutte quelle di origine medica, come visite specialistiche, interventi chirurgici, esami di laboratorio, ricovero o rimborso farmaci veterinari prescritti. Rimangono però esclusi tutti gli altri costi che hanno a che fare con la cura dell’animale, nonché i costi medici di cui non si è in grado di fornire prescrizione. 

 A chi spetta

Ci sono alcuni requisiti per esserne beneficiari:  

  • Essere residente in Italia;  
  • Avere un ISEE familiare non superiore a 16.215 euro;
  • Possedere un animale domestico registrato all’Anagrafe degli animali d’affezione (gli animali certificati per uso agricolo o commerciale non sono compresi nel bonus). 

 Un aiuto extra per gli over 65

Se oltre ai requisiti precedenti hai più di 65 anni, hai diritto ad un rimborso totale o parziale delle spese sostenute per il tuo animale domestico. Il bonus prevede:  

  • Rimborsi fino a 250 euro l’anno per ogni animale domestico registrato (fino a un massimo di due per nucleo familiare);
  • Copertura delle spese veterinarie ordinarie;
  • Contributi su farmaci veterinari prescritti;
  • In alcune regioni anche voucher per sterilizzazioni o pacchetti di prevenzione sanitaria.

 

Fonti: Corriere della Sera, Brocardi, IlSole24Ore, AlessandriaToday.

Articolo di Noemi Barlocco per Nasce Cresce Ignora.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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