di Gabriele Nostro
La Boiler Summer Cup è l’ultima challenge spopolata su Tiktok. Ancora non è stata “ufficialmente” avviata, ma sembrerebbe, purtroppo, che sia riuscita già ad attecchire in alcuni dei profili creati sul social.
La sfida shock rimarca ancora una volte le bassezze della misoginia, del bullismo (cyberbullismo) e del body shaming. Dovrebbe iniziare “formalmente” il 21 giugno, da qualche tempo però squallide e tristi dimostrazioni sono già in rete. Alla competizione partecipano per lo più ragazzi di sesso maschile; vince chi accumula più punti, concessi sul compimento di alcune azioni a dir poco ignobili.
Boiler Summer Cup, la deriva della sensibilità umana
Maggiore è il peso, stimato spesse volte, delle ragazze conquistate in discoteca, maggiore è il valore del punteggio assegnato al ragazzo che ha “catturato” la povera vittima. I video e i post pubblicati dai partecipanti alla “gara”, riconsiderati da La Repubblica, sono agghiaccianti: “Ho toccato una boiler di 130 kg”. “Io non riesco ad andare oltre i 70 kg”. “Quella mi sembra una da 100/110”.
In rete tale pratica è stata definita, giustamente, “vergognosa” per la sua particolare crudezza discriminante. Le vittime di questi trattamenti non sanno quasi mai di essere protagoniste delle riprese, e a volte vengono a conoscenza dell’atto solo tramite la diffusione dei propri video. In molti, e soprattutto in molte, sui social hanno fatto valere il proprio sdegno. I richiami alla sensibilità da parte di volti noti sono già innumerevoli, così come sono molti i critici che, stigmatizzando chi compie l’operazione, sperano che la “moda” non si diffonda ulteriormente. Quanto in basso è arrivato il punto da raggiungere per ottenere qualche like?
Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo continua a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora!
Se questo contenuto ti è piaciuto potrebbe interessarti anche:
© RIPRODUZIONE RISERVATA