La richiesta del bimbo: “Voglio ordinare delle pizze“ sembrava normalissima, se non fossa che la sua non era una telefonata a una pizzeria, ma una disperata richiesta d’aiuto al 112. Il bambino di dieci anni vive con i genitori a Latina, e da tempo lui, i fratelli e la madre erano intrappolati in casa con un padre violento.

L’operatore della centrale operativa ha immediatamente colto il segnale d’allarme. Dietro quella apparente ordinazione si nascondeva una emergenza reale. Le domande del centralista “Sei in pericolo? Qualcuno ti sta facendo del male?” sono infatti rimaste senza risposta. La chiamata è rimasta aperta e in sottofondo l’operatore ha sentito chiaramente urla e rumori di colluttazione.

L’aggressore è stato immediatamente bloccato e allontanato dalla casa con un provvedimento d’urgenza. Ora rischia una misura cautelare più severa per maltrattamenti in famiglia.

Articolo di Bazzani Giulia