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Biancaneve, la recensione: Disney, finalmente!

di Nasce Cresce Ignora

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Disney riporta in vita uno dei suoi classici più amati con il live action di Biancaneve, un film che (a discapito delle critiche ricevute dal giorno dell’annuncio) riesce a ricreare la magia dell’originale, introducendo anche alcuni cambiamenti. L’operazione nostalgia è ben riuscita, soprattutto grazie alle celebri canzoni del cartone originale.

Heigh ho!

Uno degli elementi più riusciti è senza dubbio la colonna sonora: le canzoni originali sono presenti e hanno un impatto emotivo importante, offrendo un tuffo nel passato carico di ricordi e nostalgia. Sentire di nuovo quei brani iconici è un’esperienza che rende il film ancora più coinvolgente. Dal punto di vista narrativo, la storia ricalca quella del classico animato, ma con qualche cambiamento. Le differenze non sono né molte né grandi, ma, forse per le tante scene rigirate, si notano. L’inizio del film sembra quasi appartenere a un’altra pellicola, sia per stile che per doppiaggio. Anche il finale non lascia convinti al 100%, risultando meno incisivo rispetto al resto del film.

Biancaneve – Provate a fischiettar

Visivamente il film è ben realizzato: scenografie, costumi e ambientazioni trasmettono il fascino fiabesco targato Disney che ci accompagna da quando eravamo piccoli. Il cast fa un buon lavoro, con interpretazioni che riescono a mantenere lo spirito dei personaggi originali senza sembrare troppo forzate.

Ma il vero punto di forza sono i 7 nani (sì, avete letto benissimo): meravigliosi! Riescono a dare al film una marcia in più, portando comicità e allegria, proprio come nel classico animato. Il film cambia radicalmente dall’arrivo dei nani, portandolo su un livello completamente differente. Insomma: nonostante le tante critiche che da anni colpiscono questa produzione, il risultato è sorprendentemente buono, soprattutto visti i recenti flop targati Disney. Finalmente un adattamento che è fedele all’originale dove deve e osa solo quando può.

 

Pro di Biancaneve:

  • Le canzoni originali: probabilmente il punto di forza del film. Riescono ancora oggi a emozionare e a trasportare lo spettatore nell’atmosfera magica di Biancaneve, lasciando spazio a nostalgia e sentimenti;
  • I Sette Nani: eccezionali, sia per caratterizzazione che per presenza scenica;
  • Il vero senso di “fiaba”: scenografie, costumi e ambientazioni ben curate.

Contro di Biancaneve:

  • L’inizio del film: stona parecchio con il resto, sembra quasi appartenere a un’altra pellicola, sia per impostazione che per doppiaggio. Anche le prime canzoni risultano un po’ sottotono;
  • Il finale: non completamente soddisfacente e all’altezza del resto del film.

Il live action di Biancaneve è un film che emoziona e intrattiene, mantenendo l’atmosfera del classico Disney senza stravolgerlo troppo. Non è perfetto, ma riesce a trasportare lo spettatore nel suo mondo incantato grazie soprattutto alla colonna sonora e ai 7 nani. Un ottimo viaggio nostalgico che, nonostante qualche sbavatura, riesce a riportare la magia di Biancaneve sul grande schermo.

 

VOTO: 8-

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Articolo di Flavio Santini

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