Gaming

Battlefield 2042 Portal, solo un anno per svilupparlo

Stando alle prime impressioni, la modalità Portal di Battlefield 2042 sembra davvero essere l’aspetto più interessante del nuovo titolo DICE. Ma in che cosa consiste esattamente? Potremmo dire, semplificando un pochino, che si tratta del più grande spazio di personalizzazione mai offerto da un titolo del franchise.

Che cos’è Battlefield 2042 Portal?

Cercando di essere più precisi, la modalità Portal ci da la libertà di creare il nostro Battlefield personale. Grazie a questa nuova feature abbiamo il potere di scegliere ogni singolo aspetto del nostro Campo di battaglia; è tutto nelle nostre mani. Nessuna componente dello scontro farà eccezione, armi, veicoli, equipaggiamenti e, soprattutto, gli immancabili gadget.

Avete mai sognato di combattere nella giungla vietnamita impugnando una Tommy gun, magari mentre siete alla guida di un fuoristrada di ultima generazione? Nessun problema! Volete per caso sfidare il nemico col solo ausilio di mazze da trincea, defibrillatori e baionette? Va bene, non vi resta che farlo!

Un lavoro fuori dal comune

Insomma, una modalità del genere dev’essere un’opera titanica da progettare e rendere operativa. Giusto? No, sbagliato. Stando alle dichiarazioni di Julian Manolov, l’ingegnere DICE LA che ha contribuito alla costruzione di Battlefield 2042 Portal, la modalità avrebbe richiesto solamente un anno e pochi mesi di lavoro.

Non è tutto, Manolov ha infatti dichiarato su Twitter che quando il progetto è partito, il COVID aveva già costretto tutti allo smart working. Battlefield Portal ha richiesto solo un anno, e pochi mesi, di lavoro, ma non di lavoro qualsiasi, bensì di lavoro da casa! Il team di sviluppo DICE è riuscito a costruire una modalità titanica, con tutte le carte in regole per tenere incollati i player allo schermo, lavorando da casa! È dura esimersi dal definire straordinario un simile operato.

Molte critiche e tante speranze

Battlefield 2042 ha già subito molte critiche, principalmente riguardo la beta, che presentava effettivamente delle pecche. Inoltre è stato criticato persino il numero di armi presente nel gioco. Il fatto che il titolo non abbia ancora fatto il proprio ingresso nelle nostre case, non è sufficiente a fermare le critiche, ma questo non deve stupirci, dal momento che stiamo parlando di un gigante videoludico.

Nonostante le critiche e l’attacco massiccio dei soliti (vili) hacker, Battlefield riesce a far parlare di sé e riesce a stupire. Le aspettative non sono poche, soprattutto alla luce di certe premesse, e nemmeno le speranze sono poche. Battlefield 2042 può farcela a riportare ai suoi fasti l’amatissimo brand e la modalità Portal certamente porterà una ventata di novità!

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di Vincenzo Del Bello

Redazione NCI

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