di Giovanni Marchesi
In Austria sta succedendo un fatto davvero sorprendente; infatti, l’ultima iniziativa del governo austriaco ha destato opinioni molto contrastanti. L’obiettivo della nazione sarebbe quello di invogliare i cittadini ad usare sempre di più i mezzi pubblici, ma come si può fare? Con un tatuaggio, ha pensato la ministra per il Clima e l’Energia Leonore Gewessler.
L’idea nata al Frequency Festival.
In sostanza, le prime tre persone che a ogni evento si sono fatte tatuare la scritta “KlimaTicket” hanno ricevuto un abbonamento annuale per i mezzi pubblici in omaggio. Alcuni hanno comunque chiesto e ottenuto di farsi fare il tatuaggio, in maniera totalmente gratuita, anche se non erano tra i primi tre. Sicuramente si tratta di un’idea molto particolare, considerando la natura stessa dei tatuaggi come un qualcosa di personale. Cionondimeno, l’idea ha già raccolto diversi partecipanti, e nei tre eventi organizzati fino ad ora, abbiamo un totale di nove persone ad aver ricevuto questo abbonamento in tutta l’Austria. L’efficacia di tale proposta è ancora da chiarire, considerando lo scetticismo di molti cittadini sull’idea, ma si tratta comunque di un’idea carina e simpatica.
Non sono mancate le pesanti critiche, ovviamente: tra coloro che si sono espressi contro questa iniziativa del governo c’è soprattutto l’opposizione, che accusa Gewessler di farsi pubblicità sulla pelle delle persone, nel vero senso della parola. Tuttavia, non sono state le sole critiche alzate.
Il quotidiano Standard ha definito l’offerta “sostenibile ma stupida”, mentre il Salzburger Nachrichten l’ha definita “cinica”. Ma la Gewessler ha dichiarato a un’emittente televisiva locale che la campagna è stata “ponderata con attenzione”. Per evitare che qualcuno possa accettare dopo aver bevuto una birra di troppo, ad esempio, si è stabilito che i tatuaggi possano essere fatti “solo di giorno”. E solo a persone che abbiano compiuto 18 anni.
La ministra ha inoltre evidenziato che la maggior parte delle persone che si sono fatte tatuare ne avevano già qualcuno. I rappresentanti dell’azienda che si occupa di vendere i biglietti climatici hanno inoltre dichiarato alla stampa locale che i feedback ai festival sono stati “estremamente positivi” e che la campagna è stata ben accolta.
Le opinioni sono molteplici, ma si tratta sicuramente di un fatto curioso che coinvolge tutta l’Austria. Staremo a vedere come andrà avanti la situazione.
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