di Domenico Scala
Atuk è un personaggio di fantasia, protagonista di un romanzo di Mordecai Richler uscito nelle librerie americane nel 1963. “L’incomparabile Atuk” narra le simpatiche vicende di un vecchietto eschimese che abbandona la terra natia per recarsi a Toronto (Canada), intenzionato a confrontarsi con la cultura occidentale.
“Atuk” – La maledizione eschimese
Data la natura fortemente satirica dell’opera, la storia si prestava particolarmente bene per essere trasposta in una commedia cinematografica. Venne così stesa una sceneggiatura, ma alcuni punti fondamentali del romanzo vennero modificati: l’azione si spostò a New York e il vecchietto protagonista divenne un giovanotto eschimese. Ma, secondo alcuni, furono proprio queste modifiche a scatenare l’ira di alcuni spiriti eschimesi verso questo film e coloro che ebbero il coraggio di prenderne parte. Tenetevi forte, perché quella che segue è una lista di attori scelti per il ruolo di Atuk, tutti tragicamente scomparsi!
My Top 5 most cursed films of all time:
5. Poltergeist (1982)
4. The Crow (1994)
3. The Exorcist (1973)
2. The Omen (1976)
1. Atuk (Too cursed to be filmed)“Atuk” is a film script that has been handed to 5 actors, all 5 actors died shortly after receiving the script.☠️ pic.twitter.com/gFqtNcRQwb
— Mike B™ (@MikeBisDope) August 21, 2019
John Belushi
Si tratta forse di uno dei comici americani di maggior successo, star indiscussa del Saturday Night Live, e successivamente dell’indimenticabile musical The Blues Brothers. Nel 1982 accettò molto volentieri il ruolo di Atuk, che gli avrebbe permesso di esaltare non soltanto il suo lato comico, ma anche quello più drammatico. Nello stesso anno, purtroppo, morì di overdose…
Sam Kinison
Dopo qualche anno di pausa forzata, la produzione del film riprese e il ruolo venne affidato a Sam Kinison, altro grande comico e cabarettista americano, anche se molto meno famoso di Belushi. Nel 1992 finalmente quindi le riprese iniziarono, salvo essere sospese quasi subito a causa di spese di produzione impreviste. Purtroppo però non si tornò mai a girare, visto che Kinison morì sul colpo in un grave incidente stradale che vide coinvolti anche sua moglie e un diciassettenne ubriaco al volante che non si fermò ad uno stop. Indovinate? Sam Kinison fu l’unica vittima dell’incidente!
John Candy
Nel 1994 il film sembrò poter nuovamente ripartire e il ruolo del protagonista fu affidato a John Candy, attore comico molto famoso che forse ricorderete per il ruolo in Mamma, ho perso l’aereo oppure in Balle spaziali. Inutile dire che anch’egli trovò la morte ad attenderlo; nello stesso anno morì infatti stroncato da un infarto a causa di un difetto congenito al cuore.
Michael O’Donoghue
Dopo tre morti consecutive chiunque si sarebbe fermato, ma non i produttori di Atuk; e così si andò avanti! Venne scelto Michael O’Donoghue, altro brillante attore e comico proveniente dal Saturday Night Live. Accettò il copione di buon grado, e non si riteneva affatto superstizioso riguardo la leggenda che ormai aleggiava sul film. Come andò a finire? Morì pochi mesi dopo per un’emorragia cerebrale.
Chris Farley
Quattro morti consecutive ancora non bastarono alla produzione per fermarsi. Per l’ennesima volta si decise di continuare e il ruolo fu affidato al povero Chris Farley, attore e comico in rampa di lancio che condivideva un percorso televisivo comune con i suoi predecessori. Accettò senza preoccuparsi troppo della maledizione di Atuk, che ormai era ben nota in certi ambienti di Hollywood. Morì nel 1997, a 33 anni, per un arresto cardiaco dovuto ad un’overdose di droghe. Fu ritrovato senza vita nel suo appartamento di Chicago…
Phil Hartman
Alla quinta morte consecutiva i produttori avrebbero dovuto decisamente fermarsi. E invece continuarono ancora! Phil Hartman alla fine degli anni ’90 era uno dei personaggi televisivi più amati di tutti gli Stati uniti d’America. Era il comico di punta del Saturday Night Live, e voce originale di Troy McClure e Lionel Hutz nei Simpson. Fu proprio lui ad ereditare il ruolo di Atuk, credendo che un film del genere potesse finalmente regalargli la possibilità di brillare anche al cinema, oltre che in tv. Nel 1998 morì però in maniera orribile.
Venne ucciso dalla moglie Brynn Omdahl, che a sua volta si tolse la vita. La sera del delitto Hartman avrebbe minacciato la moglie di lasciarla se non si fosse disintossicata; cosa che la indusse, ubriaca e sotto effetto della cocaina, a sparargli tre colpi alla nuca mentre dormiva, uccidendolo sul colpo. In seguito la moglie chiamò un suo amico confessandogli l’omicidio, dopodiché rivolse la pistola su se stessa per suicidarsi. L’amico arrivò in casa Hartman ormai tardi, trovando i due già deceduti.
un film maledetto che non vedremo mai… #atuk #johnbelushi #johncandy #cinefacts pic.twitter.com/27a4L3oPSG
— teo youssoufian – cinefacts.it (@ilteino) May 14, 2016
Dopo questa infinita serie di morti la produzione finalmente si fermò. Ad oggi non si è più parlato di un possibile nuovo start dei lavori, e addirittura pare che la sceneggiatura “maledetta” sia stata venduta in un’asta online su Ebay. Una cosa è certa: nessun attore ad Hollywood sembra intenzionato ad accettare eventualmente il ruolo di Atuk, e non si può certo biasimarli!
Cosa ne pensate voi, invece? Credete alla Maledizione di Atuk?
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di Domenico Scala
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