L’Atalanta ha appena concluso l’affare con l’Inter per la cessione di Robin Gosens. Il tedesco viene mandato in prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni. L’esterno è stato un pezzo pregiato della Dea negli ultimi anni, ma in questa stagione (complice un brutto infortunio) non ha avuto la fortuna sperata.
Con la vendita di Gosens, si prospettano nuovi scenari di mercato per la società bergamasca, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport.
Il grande dilemma resta se agire ora o aspettare l’estate; l’Atalanta ha venduto uno dei suoi ex titolari, ma è comunque una squadra completa. Zappacosta, Hateboer, Maehle e Pezzella sono i quattro laterali che servono a Gasperini; in avanti, Zapata e Muriel sono intoccabili, mentre Miranchuk è stato blindato dalla società, che punta forte su di lui.
Una rosa così può essere migliorata solo con nomi di alto profilo, che necessitano di una bella spesa e che difficilmente si muoveranno a gennaio. Primo obiettivo è Alfonso Pedraza, terzino sinistro del Villarreal e definito il miglior crossatore della Liga. Lo spagnolo ha stregato i bergamaschi nelle due partite di Champions League di quest’anno, giocate proprio contro la banda di Gasperini.
Ora è totalmente concentrato sulla doppia sfida con la Juventus per l’accesso ai quarti di finale. È quindi quasi impossibile vederlo arrivare a gennaio; è più probabile il tentativo in estate.
In avanti l’Atalanta ha perso Ilicic fino a data da destinarsi, ma ha acquistato Boga, che seppur con caratteristiche diverse è un attaccante di grande qualità.
Il reparto offensivo è considerato al completo, sperando anche in una pronta guarigione dello sloveno. Due le possibilità in questa zona del campo: puntare su un giovane adesso, andando a rimpiazzare il posto lasciato da Roberto Piccoli, o aspettare luglio e investire una bella cifra sul mercato per prendere un attaccante top, anche visto l’interesse del Newcastle United per Duvàn Zapata.
Gasperini lavora con la sua rosa, che lo soddisfa appieno e punta a qualificarsi alla Champions League del prossimo anno. La quarta posizione in campionato, con la Juve che morde alle spalle, non concede sicurezze alla società di Bergamo, che vuole accelerare e provare il sorpasso sul Milan o sul Napoli.
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di Alessandro Colepio
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