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Assassin’s Creed Story, secondo episodio: dall’Egitto ad Ezio Auditore

Assassin’s Creed 15° anniversario (Via Twitter @assassinscreed)

Dopo aver riportato alla luce le origini degli eventi della Saga degli Assassini di Ubisoft (qui la prima puntata), ecco la seconda parte del nostro viaggio: il secondo episodio di Assassin’s Creed Story.

Assassin’s Creed Story: da Origins alla Firenze di Azio Auditore

I protagonisti di Assassin’s Creed: Origins, già menzionati nello scorso episodio, sono Aya, discendente di Kassandra ed Elpido, e Bayek. La storia si basa inizialmente su una vendetta personale nei confronti dell’Ordine degli Antichi, che uccide il figlio della coppia: Khemu. L’Ordine, però, mira alla conquista del mondo, potendo contare inoltre su preziosi alleati come Cesare e Cleopatra, oltre al luogotenente Flavio che è a capo dell’organizzazione.

Cosa c’entra, tuttavia, la Confraternita degli Assassini con una vendetta personale? Aya e Bayek, infatti, uccidono Flavio e Cesare, risparmiando Cleopatra e suo figlio Cesarione. Al fine di contrastare l’Ordine degli Antichi, tuttavia, la coppia decide di fondare a loro volta un’organizzazione: gli Occulti, vale a dire la prima forma in cui si manifesta la Confraternita degli Assassini. Da qui il nome Origins al gioco: siamo, appunto, alle origini.

Alla ricerca del Valhalla: ecco i Vichinghi

L’ultimo gioco in ordine d’uscita (in attesa di Mirage) è Assassin’s Creed: Valhalla. Il gioco ripercorre gli eventi dell’epoca Vichinga, il nono secolo d.C. Il protagonista è Eivor, detto “Morso di lupo”, un vichingo che cerca, appunto, il Valhalla e la gloria. Inizialmente ambientato in Norvegia, gli eventi si spostano in Inghilterra: Eivor e il suo amico Sigurd si recano proprio in Inghilterra, venendo però coinvolti nella secolare lotta tra Templari e Assassini, noti ancora rispettivamente come Ordine degli Antichi ed Occulti.

Scende in campo Altair: il primo Assassin’s Creed

Lungo passo in avanti dal punto di vista cronologico, andando allo stesso tempo alle origini della saga. Un salto lungo quasi 1200 anni ci porta al primo Assassin’s Creed di sempre e, come periodo storico, alla Terza Crociata: ecco Assassin’s Creed e il suo iconico protagonista, Altair, membro della Confraternita degli Assassini che, però, dopo diversi errori perde il rango di Priore, tornando ad essere un semplice Novizio.

L’obiettivo è ora uccidere nove membri dell’Ordine dei Templari, principale avversario degli Assassini a caccia del Frutto dell’Eden per dominare il mondo. Questi nove obiettivi, membri delle Crociate e dei saraceni, saranno tappe del percorso di Altair verso la scoperta che Al Mualim, capo della Confraternita, è in realtà un Templare. Il duello finale porta Altair a conquistare il Frutto dell’Eden, scoprendo inoltre l’ubicazione degli altri Frutti.

Ecco Ezio Auditore: Assassin’s Creed II, Brotherood e Revelations

Altro salto in avanti e, stavolta, si vola nel sedicesimo secolo, accogliendo uno dei giochi più apprezzati della saga e, senza ombra di dubbio, il personaggio principale più iconico: Ezio Auditore. Il gioco è Assassin’s Creed II.

Ezio Auditore vive a Firenze e, dopo il dramma della morte del padre e dei fratelli, si unisce agli Assassini per cercare vendetta. Quella che sembra una rivincita personale, tuttavia, si rivelerà l’ennesimo scontro tra Assassini e Templari, che accolgono tra i loro membri i Pazzi, famiglia fiorentina che si scoprirà essere la mandante dello sterminio della famiglia Auditore (oltre che della famosa Congiura).

Nel corso del viaggio, Ezio Auditore ruba a Rodrigo Borgia la Mela dell’Eden, per poi scontrarsi definitivamente con lui (e vincendo) a Roma. Ottenuti i due Frutti, Ezio scopre di essere Il Profeta e, parlando con un ologramma della Dea Minerva nella cripta, diventa portatore di un messaggio: la minaccia della catastrofe che ha posto fine alla razza degli Isu è ancora tale.

In Brotherood e Revelations, Ezio lotterà ancora con i Borgia a Roma, per poi indagare sulla morte del suo avo Altair e ritrovare un altro Frutto.

Prossimo episodio: l’America protagonista

Un lungo salto temporale, il più lungo della saga, ci ha portato da Cesare e Cleopatra al Rinascimento. Il prossimo episodio tratterà invece dei tre giochi ambientati in America (Black Flag, Rogue e il terzo capitolo della saga), oltre che Unity e Sindicate.

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Piergiuseppe Pinto