di Lorenzo Fazio
Sono passati ormai diversi mesi dall’ultimo Ubisoft Forward, in cui l’articolatissima roadmap riguardo al futuro di Assassin’s Creed fu assoluta protagonista dell’evento. Mirage, Codename Red, Codename Hex, Codename Jade e Infinity: ecco tutti i nomi in codice dei prossimi progetti di Ubisoft. Sappiamo ancora poco o nulla riguardo a questi titoli, eppure, secondo un noto ed affidabile leaker, la software house francese avrebbe già pianificato la produzione di altri quattro giochi di Assassin’s Creed. Ma cosa ne sappiamo nel dettaglio?
Altri quattro progetti di Assassin’s Creed secondo Tom Henderson
La notizia arriva direttamente dal noto leaker Tom Henderson, che in un suo articolo su Insider Gaming si dilunga nella discussione delle informazioni a lui giunte. Stando a tali fonti, infatti, Ubisoft sarebbe al lavoro su quattro nuovi giochi, il cui sviluppo sarà affidato a delle divisioni minori di Ubisoft. I loro nomi in codice sono Nebula, Raid, Echoes e Nexus 2.
Project Nebula sembra essere stato affidato a Ubisoft Sofia, conosciuta per aver aiutato allo sviluppo di Assassin’s Creed III: Liberation e Rogue. Il gioco sarebbe ambientato in ben tre differenti location: l’India, l’Impero Azteco e il Mediterraneo. Ubisoft Chengdu sarebbe, invece, al lavoro su Project Raid, un titolo multiplayer co-op fino a 4 giocatori. Il gioco sarà concentrato sul PvE e, a quanto pare, si potranno vestire i panni dei personaggi più amati dell’universo di Assassin’s Creed.
Per lo sviluppo di Project Echoes sarebbe stata scelta Ubisoft Annecy, nota per essersi dedicata alle sezioni multiplayer dei precedenti titoli oltre che per aver co-sviluppato The Division 2 insieme a Massive Entertainment. Riguardo a questo Echoes non conosciamo praticamente nulla, tranne che il gioco utilizzerà la tecnologia cloud-computing di Ubisoft Scalar. Project Nexus 2 sarebbe un nuovo titolo in VR, che potrebbe essere mostrato durante il prossimo E3.
Una cosa è certa: Ubisoft ha le idee molto chiare riguardo al futuro del suo franchise più redditizio e popolare. Ciononostante, ci chiediamo se la casa francese non stia mettendo in secondo piano la qualità rispetto alla quantità. Ma, in realtà, è ancora fin troppo presto per parlare sia dell’una che dell’altra. Questi giochi sono lontanissimi dall’avere una forma concreta e, dunque, è impossibile giudicarne la fattura già da ora. Se non volete perdervi nessuno dettaglio di questo articolato panorama videoludico architettato da Ubisoft, vi consigliamo di continuare a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna! Cliccate questi link per altri articoli che vi potrebbero interessare:
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