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Aspettativa di vita: presto potremo vivere più a lungo? La ricerca

di Enrico Tiberio Romano

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Secondo un nuovo studio ci sarebbero importanti evidenze scientifiche per cui l’aspettativa di vita media sarebbe destinata a crescere in maniera importante già entro il 2050. Scopri i dettagli della ricerca e perché non è tutto oro ciò che luccica.

Nel 2050 si vivrà di più?

L’aspettativa di vita globale è destinata a crescere significativamente nell’immediato futuro con un’impennata particolare nei luoghi dove adesso è più bassa. I risultati più recenti del Global Burden of Desease 2021 pubblicati sulla rivista Lancet parlano di un incremento significativo nei Paesi sub-sahariani e negli uomini.

La ricerca è stata condotta prendendo in analisi i dati relativi a 371 malattie e 88 fattori di rischio in 204 Paesi. È emerso che il numero medio di anni che una persona può aspettarsi di vivere senza particolari disturbi aumenterà da 64,8 anni nel 2022 a 67,4 nel 2050. Se questo dato riguarda gli anni in salute però l’aspettativa totale aumenterà di ben 5 anni per gli uomini e poco meno per le donne.

Tutto ciò è chiaramente dovuto al miglioramento delle tecnologie in ambito sanitario ed al loro diffondersi anche in zone più povere di risorse. Se senza dubbio il dato può far ben sperare però questo è inevitabilmente legato ad un altro problema, la sovrappopolazione, tema che sarà sempre più presente nei prossimi decenni.

Christopher Murray, che ha coordinato il gruppo di ricerca insieme ad Amanda Smith ha dichiarato: “Oltre ad un aumento dell’aspettativa di vita in generale, abbiamo scoperto che la disparità nell’aspettativa di vita tra le aree geografiche diminuirà. Questo è un indicatore del fatto che, mentre le disuguaglianze sanitarie tra le regioni a reddito più alto e quelle a reddito più basso rimarranno, il divario tenderà a ridursi, con i maggiori aumenti previsti nell’Africa sub-sahariana”.

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